venerdì 13 febbraio 2009

Governo censura internet: ci si mette anche il Sen. D'alia.

Il senatore D'Alia dell'UDC vuole oscurare la Rete. Ha proposto un emendamento, approvato in Senato, a un disegno di legge di Brunetta che obbligherà i provider a oscurare siti, blog o social media come YouTube e Facebook su richiesta del ministero degli Interni per reati di opinione, ad esempio un filmato o un gruppo che invitano a non osservare una legge considerata ingiusta. Senza nessuna sentenza della magistratura. Questo, oggi, avviene solo in Cina. In una dittatura. I cinesi hanno eretto contro l'informazione di Internet un "Golden Wall", si sono ispirati alla Muraglia Cinese. D'Alia vuole costruire un "Merda Wall", si è ispirato allo psiconano.

Questo è quello che dice Beppe Grillo nel suo blog, in un post che non fa prevedere niente di buono all'orizzonte, se non il profumo di una dittatura che volevamo dimenticare, e spero un imminente rivoluzione in stile Francia del 1789.
Dopo la legge ammazzablogger presentata dal "politico" Franco Levi e la censura della trasmissione GLOB di Rai3, ecco l'ennesimo politicante, Gianfranco D'Alia, che a quanto pare sia Senatore, e il suo rincarare la dose in fatto di censura sull'ultima cosa di veramente liberale rimasta: internet. Ecco un'intervista telefonica fatta per questo ennesimo esempio di NUOVO OSCURANTISMO. Ascoltatla bene perchè in certi punti, D'Alia sfiora il ridicolo.



Il fatto che venga usata la giusta repressione a facebook, sopratutto dopo che sono comparsi gruppi come quelli a favore di Riina o dello Stupro, per poi estendere la cosa ai video di youtube, blog e ai siti "sconvenienti al regime", è veramente assurdo.
Anche perchè sarebbe pressochè impossibile oscurare blog su piattaforme come blogspot, che è gestito da Google.
Benvenuti in Italia, repubblica fondata sulla censura.

3 Commenti!! Fatti sentire!:

Ale ha detto...

ma non sanno veramente più cosa inventarsi..

Rosa ha detto...

Beh, ora comincio a preoccuparmi veramente.
Ma ci vogliono tappare la bocca a tutti quanti?
Quello che prima era un leggero sentore ora si è trasformato in un nauseabondo fetore.
Figurarsi se questo governo si lasciava scappare l'occasione di legiferare su una attività censoria !

Ciao
Rosa

Anonimo ha detto...

Hanno paura dei blog questi individui! Tremano tanto poveretti. Vogliono chiderci la bocca e la possibilità di dire la nostra. Ci vogliono passivi davanti la tv... Spero questo non succedera mai..

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