mercoledì 29 aprile 2009

Come votare alle europee del 6-7 giugno 2009

Se dovessi iniziare con la polemica direi "Sicuramente non come si è votato per l'ultimo governo", ma visto che quando ne parli sono tutti contro Berlusconi, lo odiano, e nonostante questo vince le elezioni, o hai chiesto alla gente sbagliata oppure davvero ce lo meritiamo.
Ma andiamo al dunque.

Si avvicinano le elezioni europee del 6 e 7 giugno 2009, e molti si chiedono come votare. I seggi saranno aperti dalle ore 15 alle ore 22 di sabato 6 giugno e dalle ore 7 alle ore 22 di domenica 7 giugno. Per chi non fosse in possesso della tessera elettorale, gli uffici comunali restano aperti dal lunedi al venerdi antecedenti alla votazione dalle ore 9 alle ore 19, il sabato dalle ore 8 alle ore 22 e la domenica per tutta la durata delle operazioni di voto. In questa occasione, verranno eletti 72 deputati attraverso il sistema proporzionale. Elemento caratterizzante di questo è l’assegnazione dei seggi in circoscrizioni elettorali plurinominali, suddividendoli fra le varie liste in proporzione ai voti ottenuti.
Si presenta quindi come un sistema elettorale basato sulla democraticità e rappresentatività in quanto permette di fotografare la situazione reale del Paese. Il sistema proporzionale può prevedere o meno la possibilità per l’elettore di esprimere una o più preferenze per un candidato all’interno della lista votata. In questo caso, vengono eletti nell’ambito di ogni lista i candidati che hanno ottenuto il numero maggiore di preferenze.

Le schede saranno distinte nel colore, per ognuna delle cinque circoscrizioni italiane decise dal Ministero dell’Interno:

  • CIRCOSCRIZIONE NORD EST: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto
  • CIRCOSCRIZIONE NORD OVEST: Liguria, Lombardia, Piemonte, Valle D’Aosta
  • CIRCOSCRIZIONE CENTRO: Lazio, Marche, Toscana, Umbria
  • CIRCOSCRIZIONE SUD: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia
  • CIRCOSCRIZIONE ISOLE: Sardegna, Sicilia
Restano le preferenze, quindi, anche se, nella prima ipotesi di riforma, il centrodestra abbia tentato di cercare un accordo per l’introduzione delle liste bloccate come per le politiche, che per questo sono state incostituzionali. Ma nessuno ci ha fatto caso. Tutto molto bello.
L’elettore può esprimere, dunque fino a tre preferenze di uno stesso partito, scrivendo a fianco del simbolo, il cognome del candidato o dei candidati prescelti.
Per quello che mi riguarda, le mie preferenze saranno indirizzate molto probabilmente, come è stato per le ultime elezioni regionali in Sicilia, a Sonia Alfano, candidata per l'Italia dei Valori, e a Luigi De Magistris, per lo stesso partito.





Credo che sia un voto intelligente scegliere lei, come votare anche per Luigi De Magistris, credo che la loro ONESTA' e limpidezza siano già un biglietto da visita ragguardevole. Purtroppo molti si faranno per l'ennesima volta prendere in giro da TutticonMe PDL, spero che ALMENO IN EUROPA non si porti lo stesso schifo che abbiamo attualmente al potere in Italia.
Se siete ancora indecisi su chi votare, cliccate qui.

In questa pagina invece trovate tutti i candidati dell'IDV, che mettono a disposizione i loro blog/siti, il loro facebook, la loro email e tutto quanto altro serva per avere un rapporto diretto con loro. Cosa che manca con molti dei poltici candidati, ecco il video di Marco Travaglio in proposito, dove si parla anche delle assurde candidature di personaggi come di reduci dell'Isola dei Famosi o di Fabrizio Corona, o ancora di Raffaele Pigliotutto Lombardo, o dell'UDC, che porta avanti i valori Cristiani tramite un divorziato. Insomma ce n'è per tutti i gusti, c'è anche un accenndo di come Lombardo abbia contribuito fortemente alla rovina della città di Catania.
A quanto pare, agli Italiani PIACE mangiare merda.



BASTA CON LE STESSE FACCE E LE STESSE TRUFFE!! IO VOTO SONIA ALFANO ALLE ELEZIONI EUROPEE DI GIUGNO 2009!!

domenica 26 aprile 2009

Susan Boyle: il brutto anatroccolo dalla voce d'angelo.

"Vivo da sola con un gatto, e non ho mai baciato un uomo". Susan Boyle è questa donna inglese di 47 anni, dall'aspetto assolutamente lontano da qualsiasi forma di bellezza, è stata sempre un brutto anatroccolo.
Un brutto anatroccolo che si trasforma in cigno appena comincia a cantare. La sua "favola" è destinata a entrare nella storia della musica, come la sua voce, potente ma angelica. Un "dono" che questa donna ha tenuto segreto per tanti anni, finchè non si è decisa a partecipare al "Britain's Got Talent", con una esibizione anch'essa ormai storica.
In due settimane, il suo video ha totalizzato 45MILIONI di visualizzazioni, cosa che mai era accaduta nella storia di Youtube, facendo di Susan Boyle un fenomeno mondiale, ricordando a tutti che un cantante deve-saper-cantare, e non può essere soltanto un fenomeno da copertina, come è purtroppo usanza ultimamente, dove l'importanza dell'immagine ha superato quella delle reali capacità.

E in questa giungla di ragazzi fighissimi, ammiccanti e gorgheggianti, che cantano rigorosamente aprendo e chiudendo la mano sul microfono per darsi un tono, è arrivata lei. Come dirà uno dei giurati alla fine della esibizione di Susan, "Senza dubbio, sei la sorpresa più grande che ho avuto in tre anni di questo show. Quando sei entrata qui tutti ridevano: adesso, non ride più nessuno."


Un talento naturale che ha scosso i cuori di tutti, perfino dei vip. Demi Moore guardava lo show e non ha saputo trattenere le lacrime, mentre Cindy Lauper la vuole scritturare per il suo film "Section B", che racconta la storia di alcune Baby Boomer che sacrificano la loro vita per inseguire i propri sogni.
"Sarebbe fantastico. Io la adoro. Lei ha sempre detto chiaramente che il suo sogno era cantare davanti ad una grande platea. E dopo averlo fatto, non ha aspettato la reazione del pubblico. Aveva realizzato il suo sogno, ha ringraziato e se ne è andata. Questo significa essere una grande cantante".

Ma la notiziona, che non poteva mancare, arriva dall'industria del porno: infatti, la casa cinematografica "Kick Ass Films" ha fatto un’offerta pazzesca: 800mila euro perché perda la verginità davanti alla telecamera.
Lo sapevo, era troppo bello per pensare che il trash non si impadronisse anche di questa bella storia...

Questa è la canzone che Susan ha scelto per la sua esibizione al talent show: "I Dreamed a dream", tratta da "I Miserabili". Inutile dire chi la canta meglio.

venerdì 24 aprile 2009

Manifestazioni e manifesti.

"Allora... vediamo... "Anchluss" di tutti i partiti di destra al PDL, fare il simpaticone con i miei colleghi europei e americani, controllo sulla televisione, presenza scenica e partecipata fra gli elettori sopratutto se terremotati, controllo sulla festa del 25 aprile, e G8 in piena sicurezza e senza quei cacchio di Noglobal tra i piedi.
Mi sa che alle europee quest'anno si vince a mani basse."


Proprio l'ultima ideona di Furbizia Berlusconi è stata spostare il G8, dalla Maddalena a L'Aquila. Motivazione secondo me ufficiosa, "risparmiare così 220 milioni di euro e concentrare l'attenzione mondiale sull'Abruzzo". Ma visto che comunque in ottobre alla Maddalena si terrà, sempre a detta del "premier", il summit internazionale sull'ambiente, i soldi verranno comunque sprecati, sprecati perchè come sappiamo, per il nostro Governo il progresso non è l'ambiente ma IL PONTE. Quindi il G8 2009 si terrà a L'Aquila, usando la sua terribile situazione per non avere i No Global a manifestare: ecco la motivazione ufficiale. Personalmente non sono a favore del modo in cui spesso si manifesta tra i No Global, ma che si USI una situazione come quella Abruzzese per evitarli, e comunque per evitare una manifestazione legittima (perlomeno, ancora...), è veramente sconcertante.

Ma se c'è qualcuno che sfugge alle manifestazioni, certi MANIFESTI elettorali per le europee continuano a farci venire i nervi a fior di pelle, pensando a quanto sono pregni di ipocrisia... uno fra tutti, quello dell'UDC, questo manifesto:
Che subito è stato preso di mira, tanto che qualcuno ha messo su una piccola applicazione per modificare l'acronimo... e questi sono i risultati:
Ma andiamo più nel particolare, e parliamo dei nostri orgogli Catanesi. Il "senatore" Nino Strano ha appena esordito con questo manifesto:

Subito parodiato, anche lui:

Ricorderete infatti il simpatico (ma serio) siparietto che tanto civili ci fece apparire al mondo intero, quando, sempre SERIAMENTE, lui ed altri "senatori" hanno fatto festa (seria, però) durante la caduta del Governo Prodi quanche anno fa.



Nino Strano, durante la ormai famosa puntata di Report dedicata alle magagne Catanesi, si difese in merito dicendo "Non mi pento del mio gesto, sono un FUTURISTA".
Ma, prima che mi accusino di essere un comunista, anche il PD ha avuto la sua bella parodia del manifesto elettorale:


Comunque, come sapete, chiunque venga eletto farà l'assenteista di professione in quel del Parlamento Europeo, quindi se sono delinquenti o no, che importa? In un post successivo parlerò invece di chi secondo me, varrà la pena di votare il prossimo 6 e 7 giugno.

Post correlati: Affissioni Selvagge 1, 2, 3; Manifesti elettorali 2008;

giovedì 23 aprile 2009

Arriva PROFILES, il "facebook" di Google.



Come quello di Facebook... Arriva infatti il primo social network made in Mountain Wiew: si chiamerà Google Profiles, e si propone come l'antagonista di Facebook. Facebook che difficilmente potrà essere raggiunto (che competizione entusiasmante, eh??): il social network più famoso del pianeta è arrivato a quota 200.000.000 di contatti. Il video sopra spiega come creare un...profilo su google profiles, ma è in inglese. Qui viene mostrato anche come avere un "vanity url", ovvero un vero e proprio indirizzo web che sostituisce la classica stringa di numeri che di solito corrisponde ai profili dei network sociali.

Ma cos'ha Profiles di diverso rispetto al "principale esponente del social network a lui avverso"??
Praticamente niente, se non il fatto di indicizzare, al primo risultato, la ricerca del nome e cognome desiderati (con tutte le info annesse) e implementare le pagine personali con gli album di Picasa, le Mappe e tanto altro. Creare un account su Google Profiles permette infatti agli utenti di costruire una pagina personalizzata molto simile a quella di Facebook. Per crearlo, basta segnarsi all'indirizzo www.google.com/profiles, e inserire le proprie informazioni: non solo nome e cognome, ma anche dati personali, foto, mappe personalizzate (ad esempio, se doveste avere un'attività, spunterà la mappa correlata) e link preferiti. Inoltre, è possibile - proprio come accade in Facebook - scegliere a quale dei propri contatti mostrare il contenuto inserito.

"Un profilo su Google - annuncia nel comunicato di presentazione il motore di ricerca - è semplicemente il modo in cui si rappresenta se stessi sula rete. Grazie al nuovo Profiles, gi utenti possono far sapere a chiunque usi Google chi sono e cosa fanno. E hanno il controllo sulla quantità di informazioni che vogliono condividere".

Insomma, ormai è ufficialmente il leitmotiv degli anni 2000: far sapere i cazzi propri al mondo intero. Scusate, ma quanno ce vò, ce vò.
Intanto sono fiero di schierarmi contro facebook e contro quest'assurda voglia di far diventare le proprie vite dei "reality"...
So che a molti questo non piace, e che la prima parola che pensano è "anticonformista". Anche se fosse, non credo che sia un difetto. L'importante è essere sempre coerenti e decisi anche, e soprattutto, quando si va "controcorrente"...

mercoledì 22 aprile 2009

Shooting Silvio, il nostro "Death Of a President" vietato al popolo.

Opera del regista Berardo Carboni, "Shooting Silvio" è un film di cui si sta parlando molto poco, e del quale si sa ancora meno. Forse perchè "qualcuno lassù" vuole che si siappia sempre meno. Per chi non lo conoscesse, questa è la trama: "Kurtz è un giovane facoltoso e irrequieto che non prova entusiasmo nel vivere. Senza genitori, lasciato dalla fidanzata, circondato da persone che non lo capiscono, il ragazzo identifica come punta dell'icerberg di tutti i suoi malesseri in un unico grande male che affligge il mondo: Silvio Berlusconi, Presidente del Consiglio. Da quel momento impiega tutte le sue forze per architettare un piano che gli consenta di assassinare la causa del suo disagio."

Un film quindi che non punta direttamente a screditare l'operato del "Premier", ma che solo SKY si è fatta carico di mettere in palinsesto, (giustamente, se aspettavamo che venisse programmato nelle "nostre" tv...) e immediatamente tutto il PDL è insorto: "È davvero stupefacente che nel periodo delicato che attraversa il nostro Paese, che sta dando prova di una solidarietà e di un’unità d’intenti che non ha precedenti, per la tragedia dell’Abruzzo, una grande televisione privata non trovi di meglio che mandare in onda un discutibile film, ormai datato, contro il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi".
Mandare in onda questo film è stata un’autentica caduta di stile“.

Dico io, vogliamo ELENCARE tutte le vere "cadute di stile" che Ilarità Berlusconi ha fatto fare all'Italia con le sue innumerevoli gaffe anche all'estero??



Il Regista Carboni, è naturalmente rimasto allibito, sue testuali parole: "Non è una censura perché è una scelta libera di Sky, ma è il segno di un potere immanente. Sono preoccupato se questo potere tocca anche Sky che è stata l’unica tv che negli ultimi anni ha dato visibilità a registi giovani e indipendenti e, insieme al Ministero della Cultura, ha di fatto consentito la sopravvivenza del cinema giovane.
Quanto accaduto dimostra che esiste un controllo ampio e diffuso dell’informazione e della televisione, e che spesso non si fanno delle cose perché si ha paura. Io non rifarei "Shooting Silvio" ora, ma sono orgoglioso di averlo fatto allora
(2007, n.d.r.) e spero di riuscire a fare ancora. Anzi, ne sono convinto: io riesco a esprimermi. Credo in un futuro di libertà.
Ma la cosa più sconcertante, continua Carboni è che "il film sia stato bloccato non per quello di cui tratta ma perché non era opportuno mandarlo in onda in questi momenti delicati dopo il terremoto in Abruzzo. Ma io mi chiedo: in un paese in cui vanno in onda solo reality e spazzatura come "La Fattoria" che non aiutano certo a pensare ma educano una generazione di tronisti, è di cattivo gusto solo un film come il mio che invece invita alla riflessione?."

Invito quindi il proprietario della TV dei Reality, di Uomini e Donne e di tutti questi programmi di spiccato valore morale e educativo, a rispondere.
Il fatto che questo film abbia sollevato il solito polverone, paradossalmente è stato un bene, perchè anche quelli che, non avendo Sky, non ne potevano essere a conoscenza, ora sanno che esiste. E da internet si può avere tutto, e gli internauti sanno come.



Lo stesso accadde per "Death of a President" (sopra il trailer), il film che parlava della morte di George W. Bush, ricordo che nei grandi cinema c'era già la locandina che lo annunciava (parliamo di ottobre 2006) ma "stranamente", il film non è stato proiettato in nessuna sala o comunque in pochissime al mondo. Vincitore del premio della critica al festival del cinema di Toronto, verrà infatti boicottato in molte città. Washington, sede della Casa Bianca, si è rifiutata di permettere ai suoi cittadini di assistere alla proiezione del film.

lunedì 20 aprile 2009

20 anni di BLOB, di tutto di più.



Il 17 aprile del 1989 andava in onda la prima puntata di BLOB, una trasmissione che sarebbe poi divenuta un appuntamento fisso per 20 anni, e sempre su Rai3.
5-10 minuti tra le 20 e le 20:30, in cui i geniali Enrico Ghezzi e Marco Giusti raccoglievano (e raccolgono tutt'ora) solo le parti salienti di qualsiasi cosa venga trasmessa su qualsiasi rete. Mixando tutto con satira, ironia, critica politica hanno fatto diventare questo format un vero e proprio cult, una delle poche trasmissioni per cui vale la pena guardare la tv, mentre l'Italia intera manda sms per "televotare" nei reality show...

E finchè resisteranno trasmissioni come Blob, Report, Annozero (ancora in odore di chiusura), e poche altre, si potrà ben sperare. Certo, in un'epoca di politicolobotomizzati come quella attuale, dove il controllo sugli elettori viene esercitato sopratutto grazie al potere mediatico di alcuni (dis)onorevoli, Blob è sempre rimasta sopra ma anche dentro le parti, imponendo quella "blob conditio" che fino a ora nessuno ha potuto cancellare. Perchè non ci sono discorsi diretti di presentatori o comici, nè prese di posizione da querela, ma solo immagini e parole già passate in tv, già dette, ma sapientemente miscelate per dire tutto senza dire niente.





mercoledì 15 aprile 2009

Calopresti, Comencini, Ozpetek, Placido, Sorrentino: registi tra le macerie

Senza luci di scena, senza controcampi, senza direttori della fotografia o di produzione, e senza sceneggiatura, tranne quella purtroppo scritta dal destino, dagli eventi o comunque lo chiamate. Siamo in Abruzzo, terra diventata mai così famosa quanto in questi giorni, dopo la distruzione del terremoto del 6 aprile scorso.
E alcuni famosi registi e attori italiani hanno deciso di prendere una videocamera e filmare, con il loro punto di vista, tutto quello che abbiamo visto e stravisto nei telegiornali. Ecco i loro filmati.

Mimmo Calopresti, "Perfect Day".
Poche immagini ma altamente descrittive della situazione, dal punto di vista di uno che entra a L'Aquila e si ritrova in una città fantasma.




Francesca Comencini, "Le donne si San Gregorio".
Tra una scossa e l'altra, il terremoto raccontato dalle donne. Donne con vite diverse che purtroppo raccontano una storia comune.




Ferzan Ozpetek, "Nonostante tutto è Pasqua".
Anche questo un bellissimo video fatto di tante brevi riprese sulla distruzione a L'Aquila, con il sottofondo il video e la voce di una giovane cantante abruzzese, scomparsa nella tragedia. Alessandra Cora, una voce stupenda che aveva anche una sua pagina su youtube e già tanti fan.




Michele Placido, "Le mani di Osmai".
Le toccanti testimonianze di alcuni extracomunitari anche loro vittime del sisma.




Paolo Sorrentino, "L'assegnazione delle tende".
A livello registico è a parer mio il migliore di tutti, questo video dove, tra le immagini della catastrofe (mai crude e comunque rappresentative) si denota lo scandaloso sistema di assegnazione delle tende, alcune neanche assegnate, e comunque arrivate molto tardi rispetto all'inizio dell'emergenza.

lunedì 13 aprile 2009

Post-terremoto in Abruzzo: terremoto anche in Sicilia?



Parlare del Terremoto una settimana dopo i tragici eventi del 6 aprile (annunciati tempo prima e scandalosamente non ascoltati) scorso per me è una scelta. Una scelta che è stata dettata dal rispetto, dalla voglia di non rincorrere notizie già pubblicate o foto struggenti e di non entrare nel pentolone degli avvoltoi.
Sia chiaro, non tutti sono stati avvoltoi, è giusto che la gente sappia e sia informata, ma non è giusto il modo in cui le immagini del terremoto a l'Aquila siano arrivate a noi. Ricerca incessante dell'immagine più commovente, sottofondi musicali da film nostalgico, paroloni poetici sapientemente piazzati per tenersi stretti quelli che ancora sono attaccati al capezzolo di mamma Rai, e Mediaset (entrambe ormai manovrate all'unisono).

Subito dopo la notizia che il grande terremoto dellle 3.30 del 6 aprile è stato il culmine di uno sciame sismico che già da mesi faceva tremare la terra del Centro Italia, si è cercato di capire dove e SE questa serie di movimenti della crosta terrestre avesse una direzione, ma la Protezione Civile ha confermato che non c'è una migrazione reale del sisma, quantomeno che questa sia circoscritta alle zone limitrofe a L'Aquila.
Quindi è possibile che il terremoto arrivi in Sicilia? Nonostante le scosse avvertite in Calabria, non ci sono pericoli reali, almeno non strettamente legati al sisma abruzzese. La nostra Isola è comunque interessata da forti movimenti tettonici che tra l'altro si hanno proprio in prossimità dello stretto. Il moto della zolla africana e di quella euroasiatica dovrebbe inoltre spingere la Sicilia verso Nordovest e la Calabria verso Nordest a una velocità di circa un centimetro all’anno.

Prima di continuare, aggiungo che molti stanno visitando il blog cercando informazioni su questo PREVISTO terremoto in sicilia. Ma previsto da chi?? Su internet, con qualunque chiave di ricerca in merito, non si riesce a trovare NIENTE su questa, secondo me fantomatica previsione. Il fatto che Giampaolo Giuliani è stato la "Cassandra" per l'Abruzzo, non vuol dire certo che adesso dovremmo farci prendere dal panico appena viene messa in giro una voce della quale non si può avere nessuna documentazione oggettiva. Questo almeno, il mio personalissimo punto di vista.
Il blog e questo articolo rimangono comunque aperti a qualsiasi commento o novità vogliate portare a conoscenza di tutti.


Chiusa questa parentesi, torniamo alla situazione in Sicilia: nella prima figura si vedono le stazioni sismiche piazzate in zone strategiche del perimetro geografico interessato, e nella figura successiva gli eventi registrati da tali rilevatori. Come vedete, molti di questi sono concentrati proprio tra Sicilia e Calabria.
Non è un mistero, visto che proprio sotto le acque dello Stretto passa una faglia sismica attiva, quella che nel 1908 provocò il catastrofico terremoto che distrusse le città di Messina e Reggio Calabria.
Questa faglia assorbe la forza esercitata dalle zolle in movimento e si carica di energia. Se quindi le coste dovessero allontanarsi, gli strumenti installati da decenni sulle due sponde dello Stretto non hanno rilevato alcuno spostamento, perché in questa zona agisce la faglia, che assorbe la tensione e impedisce alle zolle di allontanarsi. Ma quasi come avviene per un Vulcano, quando la faglia si carica completamente, libera improvvisamente tutta l' energia accumulata in un violento terremoto. Ed è questo quello che accadde nel 1908, quando le due zolle, "liberate" dalla morsa della faglia, si allontanarono di ben 70 centimetri, facendo anche sprofondare le coste di circa 50/75cm.

E come sapete, proprio su questa bella zona ci vogliono fare il ponte, che, ultima perla Berlusconiana, sarà l'unica opera ad essere portata avanti mentre si provvederà alla ricostruzione dei centri distrutti dal terremoto in Abruzzo.
"Per coprire gli investimenti necessari alla ricostruzione in Abruzzo potremo anche fare ritardare la realizzazione di qualche grande opera gia' pianificata, ma non il Ponte sullo Stretto, che e' un'opera fondamentale di cui la Sicilia ha bisogno".
Ecco. IL PONTE è la soluzione di tutti i problemi italiani. Ma piuttosto che prendere questa immensa colata di cemento fatto di mafia, sangue e interessi, in Calabria ci vado a nuoto.

giovedì 9 aprile 2009

Quando Frank Zappa suonò una bicicletta.

Frugando in giro per la rete mi è capitato sotto gli occhi un video a dir poco storico. Siamo nel 1963, e in un celebre varietà comico statunitense, lo Steve Allen Show, fu ospitato un giovane e allora sconosciuto musicista che già esprimeva tutta la sua eccentricità. Era Frank Zappa.
Durante questo show si esibì in un "numero" molto particolare, nel quale letteralmente suonava due bici.



Capelli corti... faccia pulita... Non sembra neanche lui! Già grande ancor prima di essere grande. Frank Zappa è uno di quegli artisti seminali per il rock, anche se lui stesso non sapeva bene in quale genere musicale collocarsi. Polistrumentista di origini Siciliane, è stato uno dei più poliedrici e irriverenti musicisti del mondo: oltre le sue intenzioni di candidarsi come Presidente USA per il forte dissenso alla politica di George Bush Sr., era solito esordire spesso con frasi come "Le riviste di musica sono scritte da gente che non sa scrivere che intervista gente che non sa parlare per gente che non sa leggere".
Lo si potrebbe contraddire?

lunedì 6 aprile 2009

Ikea a Catania: 400 posti, 400mila curriculum.



Nonostante non vengano ufficializzate date, termini e orari, ormai è certo che l'Ikea a Catania si farà, pare entro la fine del 2010. Dopo un contenzioso giudiziario con la IKO2, società svedese che aveva fornito il terreno e che aveva visto dire stop al progetto "Catania" nel 2007, pare che gli accordi abbiano portato a una risoluzione, e l'ennesimo megastore dell'arredamento sorgerà quindi nella Zona Industriale del Capoluogo etneo, nel terreno occupato dalla Cesame. Le due società sono arrivate a un accordo conclusosi con la vendita a Ikea del lotto in questione che IKO2 aveva a sua volta acquistato a Roma dal fallimento della Cesame.

La "ricaduta" lavorativa sul territorio sarà imponente, quasi 500 posti di lavoro tra personale e indotto, per questo progetto che si spera concluso entro 18 mesi. L'invio dei curriculum all'Ikea di Catania comincierà solo cinque mesi prima dell'apertura, anche se alcuni posti erano già stati assegnati a tempo indeterminato, durante la prima conferma di apertura dell'Azienda Svedese in territorio Catanese.

Ma come inviare il proprio curriculum per lavorare all'Ikea di Catania? Per ora, basta seguire la procedura sul sito www.ikea.it: Lavora con noi (in fondo alla home page, a sinistra)/Fai domanda ora/Ricerca un posto di lavoro/Registrati/Cerca opportunità di lavoro. Invia la candidatura spontanea seguendo le istruzioni.
Nulla vieta pero' di ritentare, appena saranno aperte ufficialmente le candidature.


Rock(S)politik with...

USA LA BICI

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