domenica 7 febbraio 2010

AGATAR


Benvenuti su Catania, pianeta quasi al di fuori dell'universo civile e a detta di tutti il più inospitale della Galassia. Un pianeta dominato dal Caos, che si molitiplica ogni 3, 4, 5 e 6 (e se continuano così anche 7) febbraio, abitato da una popolazione che in tante occasioni come questa, rivela la sua natura selvaggia: i DDEVOT'I.
Da non confondere con i FEDEL'I, ai quali però si mischiano molto abilmente, i Devot'i di tutti i CLAN si riuniscono solo per questi pochi giorni invernali, per adorare la loro divinità. Ma la maggiorparte di loro, vede questa Santa in maniera diversa da come dovrebbe essere vista. Per loro è una divinità che può tutto: sopratutto redimerli da un anno intero passato da fuorilegge.
Infatti arrivano Devot'i da ogni parte del pianeta: dalle pianure della Rena, dalle colline erbacee di San Nullo, dagli anfratti del Traforo, dalla giungla del Plebiscito, sacrificando alla divinità centinaia di cavalli e bestie di ogni genere... bruciandoli e cibandosene in pubblica piazza al passaggio della Santa. Di fronte a turisti indignati e sgomenti da quanto di profano ci possa essere in questa festa (da una lettera a "Lo dico a La Sicilia" del 6/02). Un grande animale, il cavallo, che permette a queste tribù di sostentarsi in ogni modo: corre con gli altri cavalli poco prima dell'aurora nelle pianure del Grande Fiume Simeto, portando grandi ricchezze ai possessori del più forte, che spesso viene alimentato con intrugli alchemici di rara fattezza, morendo molto giovane e contribuendo così al sostentamento, una volta bruciato a dovere, di tutta la comunità, in onore di Sant'Agata, come tutte le azioni compiute dai DDEVOT'I. Non solo in questi giorni, ma anche ogni domenica nella pubblica arena del cibali, quando gli stessi vanno ad adorare undici giullari che inseguono una sfera, a quanto pare magica, vista la religiosa devozione che attrae a sè.



I loro rituali di predominanza, nel resto dell'anno dettati dall'abilità nelle armi, nei giorni dei festeggiamenti Agatini, consistono nel dimostrare la loro forza portando sulle spalle enormi candele, sperando, con questo e altri sacrifici fisici, che lei sia indulgente con loro dopo un anno di saccheggi e delitti.
Fortunatamente, ripeto non tutti sono DDEVOT'I: esiste infatti un'altra popolazione a Catania, chiamata FEDELI. Ma si stanno purtroppo estinguendo.

Parliamo ora di questa divinità: Sant'Agata è stata una delle prime Sante della somma religione planetaria, una grandissima figura che tanta speranza e fede ha portato a Catania, ma che purtroppo riesce a far poco contro lo strapotere sempre più forte dei CLAN dei DDEVOT'I, che tutti in CIRCOLO decidono come deve essere svolta la somma celebrazione del 4 e 5 febbraio. Tenere la processione più a lungo possibile, favorendo i commerci tra popolazioni di altri Pianeti e commercianti degli stessi CLAN, fermando la Santa proprio davanti alle case degli Sciamani (o Scemoni) di suddetti CLAN, tenendo così il Pianeta bloccato per 27 ore continue giorno 4, e per 17 ore il giorno successivo.
"Se vi foste mai addentrati nell'Inferno, è su Catania che vorrete venire, per trovare un pò di relax."



Altra citazione dal film di Cameron: "Ora è tutto al rovescio: fuori è la realtà, e qui il sogno".
Torniamo alla triste realtà.
Report Sant'Agata 2010: il "giornale" La Sicilia adduce il ritardo anche quest'anno scandaloso (rientro alle 11,30 del 6/02) alla pioggia mattutina, che ha fatto cominciare alle 9 la suggestiva Salita di Via (A.) DI SANGIULIANO, che imperterrita, anche la stampa si ostina a chiamare VIA SANGIULIANO.
Ma andiamo avanti: mi sento veramente preso in giro quando leggo frasi del tipo
"la notte è stata lunghissima, e ha quasi voluto mettere alla prova la Festa, la dimensione di riflessione e preghiera che la maggioranza di veri devoti vuole ritrovare [...]"
Quali altre "prove", i veri devoti devono ancora superare? Stare FINO ALLE 5 DEL MATTINO ad aspettare il Fercolo in Piazza Borgo???
Quindi, addurre il ritardo solo alla pioggia è un'offesa all'intelligenza dei lettori. Ammesso che sia stato previsto un target di lettori intelligenti.
Il giorno prima, o meglio la mattina prima, allo stesso orario, la Santa è arrivata al Fortino. Fortino e Borgo sono tra i momenti più spettacolari della Festa, che di solito, quando la festa era ancora religiosa, avvenivano non più tardi dell'una. Adesso, cos'è cambiato?
E' da tre anni ormai che scrivo su S.Agata sperando che cambi qualcosa, ma evidentemente tutte le inchieste fatte sulla mafa che dettava (e forse detta ancora) modi e tempi della festa, non sono servite.
Anzi, il gregge, che purtroppo non è quello del Signore, aumenta.
Pero', sempre su "La Sicilia", un articolo dedicato al processo sulla Festa di S.Agata e la mafia, che tra i tanti malviventi non vede imputato neanche un politico, almeno, da quello che scrivono. Questo articolo è nell'ultima pagina dedicata alle Celebrazioni Agatine, in un trafiletto di una in alto. E dovremmo accontentarci?



PS: questo post è dedicato a tutti i veri devoti e credenti, che ripongono in Sant'Agata tutte le loro vere speranze di lavoro, fortuna e salute, in questi tempi dominati dall'incertezza e dall'ignoranza.

9 Commenti!! Fatti sentire!:

Anonimo ha detto...

Articolo STUPENDO!! perchè non lo mandi a La Sicilia?
s.agata è la sagra della mafia e la giornata mondiale dell'orgoglio di essere zaurdi. dove vince chi urla "cchiù forti e cchiù forti ancora" e chi porta il cero più pesante

Anonimo ha detto...

se fosse confermata quella "VOCE DI CORRIDOIO" in base alla quale si è verificato il caso increscioso di chi, dietro la richiesta da parte delle autorità, abbia puntato i piedi al grido di "AH NON CI FATE FARE LA SALITA? E NOI SANTA NON NE TIRIAMO" (buttando i cordoni a terra), ci sarebbe da rivedere parecchio di tutto ciò che riguarda i festeggiamenti in onore della Santuzza.
Riguardo ai livelli di civiltà mostrati da alcuni catanesi...beh...
Prendetevi tutte le collere che volete: io ormai ho smesso da tempo di sperare nel buon senso del catanese.

Loro DIVOTI. Io FEDELE!

Anonimo ha detto...

Questo si che è SCRIVERE!!!! Complimenti per fotomontaggio iniziale e per l'articolo, anche se è lungo non fa niente è interessantissimo davvero complimenti

Fab

Luca ha detto...

Bellissimo il taglio "travagliesco", e infatti proprio per questo La Sicilia non te la pubblicherà mai.
L'altro giorno, salendo per le zone di Vulcania, credevo di trovarmi a Piazza Lanza durante l'orario di ricreazione, e invece era solo il passaggio di una candelora.

Anonimo ha detto...

AEIII COMU T'ARISICASTI A SCRIVI NA COSA I CHIDDA SU S.AITA!! E AFARE UN IMMAGINE DI QLL!!!!A S.AGATA NON LA DEVI TOCCARE!

Gabriele Ener ha detto...

stima e solidarietà
per le future minacce che v'arriveranno.
Ne so qualcosa,
dato che l'anno scorso scrissi una canzone
a riguardo : http://www.youtube.com/watch?v=jmXd4D0N1gE

Gabriele Ener

Gaetano ha detto...

Graaaande man!!!
Non ti conoscevo e mi dispiace, la canzone è geniale, metto immediatamente il video sull'ultimo post!

Ancora di minacce non ne ho ricevuto, purtroppo. ;-)

Gabriele Ener ha detto...

Se dai un'occhiata ai commenti sul video,
ti fai un paio di risate!

Gabriele Ener

Anonimo ha detto...

nn puoi' presentare un'articolo con scritto s.agata e' la sagra della mafia... se nn credi , nn puoi capire cose' s,agata per un cristiano. e cmq ci sono tante persone che dicono di lottare contro la mafia e poi favorisco loro il commercio della droga, magari fai un bell'articolo su questo ! cordiali saluti

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