giovedì 10 marzo 2011
Come tutto ebbe FINE.
Spenderò poche parole per tutto ciò. NON ANDATE A VEDERLO.
Non voglio essere il solito "critico" che "stila la recensione ancora prima dell'inizio dello spettacolo", ma qui sarà facilissimo avere dei pregiudizi. Come si può non averne?
Mercoledì 16 Marzo uscirà "Amici miei, come tutto ebbe inizio", o Amici miei nel '400, di Neri Parenti. Un superprequel che sicuramente avrà la pretesa di "dare un senso" alla storia dei tre capolavori di Germi, Monicelli e Loi.
Capolavori ASSOLUTI della cinematografia italiana, "Amici miei" è stata e sarà sempre una saga epocale: l'eccellenza della regia, della sceneggiatura, della bravura di 5 impareggiabili attori dalla mimica sopraffina, dall'intesa eccezionale, che renderanno immortale questo film.
Neri Parenti, che non è mai andato oltre il cinepanettone, e che quando si è sforzato di girare dei sequel ai primi mitici "Fantozzi" non è stato certo all'altezza, ora uscirà con questa ulteriore mossa per fare soldi facili. Che spero non arrivino mai.
E mi rammarica vedere che grandi attori di vecchia scuola, come Paolo Hendel, Michele Placido e soprattutto Alessandro Benvenuti, si prestino a cose del genere.
Posso consigliare di non andare a vedere il film, ma OVVIAMENTE non posso consigliare di scaricarlo, sarebbe illegale.
Ecco. Io renderei illegali gli stupri cinematografici.
COME QUESTO.
Scusa, Mario... scusa.
Etichette:
cinema,
vergogne italiane
Iscriviti a:
Post (Atom)