domenica 27 febbraio 2011

Auto travolge una Critical Mass in Brasile

"Questo automobilista era dietro di noi nervoso perchè VOLEVA passare... L'auto è passata al mio fianco, è stata una scena orribile. Ci sono state persone sbalzate da tutti i lati..."



RICARDO JOSE' NEIF:
ECCO IL NOME DELL'ASSASSINO.
Questo CRIMINALE che ha provocato tutto ciò. E la polizia? Ancora sta cercando un'accusa!

La follia che di per sè genera l'auto come mezzo di trasporto che nei centri urbani si rivela essere lento, dispendioso, pericoloso e nonostante tutto preferito e in certi casi venerato da molti, sembra non fermarsi.
Nonostante campagne di sensibilizzazione e centinaia di manifestazioni pacifiche ma sigificative, come Critical Mass, ancora c'è chi usa l'auto come prolungamento del proprio inefficiente organo riproduttivo.
Ecco quello che è successo a Porto Alegre, cittadina del Brasile, durante una critical mass: un automobilista SFONDA letteralmente il gruppo di ciclisti, incurante delle conseguenze. L'auto senza il proprietario viene ritrovata poco dopo.
Sopra c'è il servizio televisivo locale, ovviamente in Brasiliano (portoghese).
Sulla pagina di Zerohora.com, uno dei quotidiani locali, altri video riguardanti l'accaduto: ecco il più allucinante. Se non volete aspettare andate al terribile minuto 1:00.






Altri articoli li trovate sui siti dei newpaper di Porto Alegre, il Correio do Povo, Diàrio Gaucho, e Jornal do Comèrcio.
Fortunatamente
non ci sono state vittime, tranne, per l'ennesima volta, il buonsenso. Il carnefice è come sempre la falsa sensazione di potere che genera l'auto. Ovviamente qui non si parla di TUTTI gli automobilisti, ma di una buona parte (questo come precisazione a scanso di commenti generalisti).

Come sempre tutto il mondo è paese: il capo della polizia locale si lamenta non perchè c'è un assassino a piede libero, ma perchè NON E' STATO AVVISATO della manifestazione!! Si è arrivato a dire anche che la colpa era per metà anche dei ciclisti!! E' ancora l'ignoranza di chi non sa che la critical mass non è una manifestazione standard! Si cammina tutti insieme, nella strada che è DI TUTTI, esattamente come fanno le auto, perchè anche le bici sono soprattutto un mezzo di trasporto, COME l'auto!! Poi se si per una volta si è in tanti e si occupa tutta la carreggiata, come fanno le tante auto di ogni giorno, pazienza!!
Sempre su zerohora, in questa pagina, si dice:
"Un automobilista presumibilmente arrabbiato con la chiusura, ha accelerato contro ciclisti.Decine di persone sono state ferite e almeno 20 biciclette sono state danneggiate. Otto persone sono state ricoverate, uno con diversi traumi gravi."

Non è la prima volta che capita, certo non in manierà così terribile, ma purtroppo questi ignoranti non hanno capito che siamo in un'epoca in cui ormai è facilissimo essere filmati, presi, e arrestati.
Pena ideale per gente come questa, oltre il carcere duro?? Revoca patente a vita con divieto assoluto di guidare qualsiasi mezzo oltre i 30Km/h



AGGIORNAMENTO al 28/02:
Sulle pagine di Diàrio Gaucho e Correio do Povo, si evincono delle novità sul caso che hanno dell'agghiacciante. L'assassino figlio di tre padri Ricardo Josè Neif si è presentato oggi in commissiariato insieme al suo avvocato, adducendo all'istante di essere stato MINACCIATO dai ciclisti stessi che lo avrebbero (chissà poi per quale motivo) addirittura linciato, se fosse rimasto là.

Quindi, secondo lui, la soluzione migliore era "sfondare" il gruppo, tutto, tranne che premere quel cazzo di freno, aspettare o girare per un'altra strada. Complimenti.
Ancora la polizia sta ragionando se rinchiudere questo demente o no.

Come dicevo prima, tutto il mondo (o quasi) è paese.

domenica 6 febbraio 2011

6 febbraio 2011, ore 12:30: Sant'Agata nel pallone.


Il 6 febbraio 2011, alle 12.30 iniziava la partita Bologna-Catania, ma alle 12.30 il fercolo di S.Agata faceva rientro in Cattedrale. Già da qualche giorno mi chiedevo a cosa la maggiorparte di quelli che si professano "devoti" avrebbero dato precedenza?
Fortunatamente la partita non era in casa, c'era il rischio che i cordoni rimanessero vuoti. Che poi, c'è sempre quello che si lamenta che nessuno tira, solo quelli in testa... gli altri "si appoggiano".

Appoggiarsi al cordone, appoggiarsi alla convinzione. Convizione che in quei 3 giorni di fatica per la "Santuzza" ci si riesca a redimere di un anno di peccati. E a tal proposito, sono davvero POCHI, anzi nessuno, i cosiddetti "ministri di Dio" che denunciano tutto questo. Uno c'è, si chiama Padre Salvatore Resca, ne ha parlato TV7 in un servizio sulla Santa Patrona di Catania.
In questo servizio dai toni pacatamente provocatori (ricordiamoci che siamo sempre su rai1 e non su rai3) si parla anche di chi denuncia lo schifo che ormai è diventata questa festa, con in sottofondo la canzone di Gabriele Ener di cui ho parlato nel post precedente.



Bellissima (sconcertante, in effetti) la frase del Commendatore Maina al minuto 1:40: "IL CATANESE E' MASCHIO SE E' DEVOTO DI S.AGATA". Identificativa di tutto quello di cui ho parlato in tutti i miei post sulla festa.
Una volta si diceva, dopo cena, "Usciamo e andiamo a vedere i fuochi di Piazza Borgo"... Adesso "A che ora ci svegliamo per andare a vedere i fuochi del Borgo??"
Quest'anno l'organizzazione si è superata: ore 6.
Io volevo andare a vedere l'entrata in Duomo, stamattina. Mi sono TRANQUILLAMENTE svegliato alle 10, accendo la tv, e vedo il fercolo ancora là, alla base di Via Di Sangiuliano. Non uso più il termine "scandaloso": il rientro alle 12.30 ha del RIDICOLO!!
Beh, quest'anno i commercianti ambulanti che (abusivi e non) pagano il pizzo, hanno fatto fare affari d'oro a quelli che VOGLIONO che la festa si concluda così tardi!!


Proprio sui fuochi pirotecnici si potrebbe aprire una parentesi infinita. I "fuochi del tre", sono durati UN'ORA, soldi pubblici. I fuochi del borgo 45 MINUTI, soldi pubblici, e altrettanto quelli di Piazza Risorgimento. Soldi pubblici.
E intanto, per le strade ci sono i crateri, che con le ultime pioggie sono triplicati.
E' giustissimo celebrare con i fuochi d'artificio, ma questo è lo stesso fanatismo che spinge i "devoti" a portare i ceri i 100chili sulle spalle.
Come detto in un post precedente, Antenna Sicilia e Telecolor mi hanno piacevolmente sorpreso con due servizi di denuncia su questa festa: uno sulla durata, inconcepibile, pericolosa e filodelinquenziale della festa, e l'altro sul menefreghismo dei "devoti" che fregandosene delle regole, hano ri-riempito le strade di cera. Ognuno di loro ha UCCISO Francesco, un anno fa.






E per finire oltre quelle che avete già visto nel post, ecco qualche foto tratta dalle mie due ore che anche quest'anno ho speso per S.Agata.

Ladies & Gentlemen... THE DEVOTIS!!! (che poi c'è sempre quello che fa parte della band ma non canta, tipo biondino degli 883)


Saint Agatha FESCION girlz (WTF)


Here comes the Spidermen (spakk'i màmmuru ca si scìddica)


Va bene tutto, ma non toccatemi il ciuffo (esempi di come indossare la "scurzitta" in maniera FESCION)

Rock(S)politik with...

USA LA BICI

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