mercoledì 29 luglio 2009

E dopo la festa, chi pulisce?



G8 finito, gli invitati se ne vanno e gli abruzzesi ancora là a raccogliere macerie.
Dov'è finito tutto l'interesse di Berlusconi per i terremotati, quell'interesse con cui si era fatto bello in televisione, guardacaso prima delle Europee?
Questa è l'attuale situazione dell'Abruzzo dopo il G8: dopo 113 giorni dal 6 aprile, ancora macerie su macerie, senza che venga fatto niente, a meno che, certo, là non ci sia una qualche televisione a riprendere il tutto.
49 COMUNI ancora in stato di abbandono, tra cui:
  • Castelnuovo
  • Villa Sant'Angelo
  • Fossa
  • Sant'Eusanio
  • Tione degli Abruzzi





Che il terremoto fosse un grosso affare per tutti quelli con le mani già sporche, e non di polvere, si sapeva. E ora anche la notizia che la giunta Aquilana guidata da Massimo Cialente ha affidato lo smaltimento di un milione e 500mila metri cubi di "rifiuti derivanti dai crolli connessi all'evento sismico", ad una sola ditta. Senza gara d'appalto. "Un business da 50 milioni di euro - accusa l'opposizione guidata dal capogruppo del Pdl, Gianfranco Giuliane - quanto meno sospetto per le procedure adottate". Dopo che la Guardia di Finanza ha acquisito gli atti della vicenda per approfondimenti, l'incarico è stato revocato.

Ma ecco l'ultima chicca: nonostante Edilizia Berlusconi avesse detto pubblicamente che le case dei terremotati sarebbero state costruite a costo zero per i cittadini, si scopre che gli Aquilani che vorranno effettuare i lavori di ristrutturazione ed in molti casi di ricostruzione della propria abitazione, dovranno infatti anticipare tutta la somma e, intanto, fare richiesta di rimborso al Governo che, quando questo sarà effettuato (al 90% mai), provvederà a restituire la somma al netto dell’Iva.
Come se ognuno avesse così a disposizione 250mila euro (in media) per rifarsi un appartamento.
E intanto ecco cosa succede a chi tenta di gridare i propri diritti contro chi quei diritti ha preso in giro solo per il suo tornaconto...

mercoledì 22 luglio 2009

Marte vicino come la Luna alla Terra?



Si è sparsa in giro poco tempo fa una voce assolutamente (e ovviamente) sbagliata, secondo la quale, il 27 agosto 2009, Marte si sarebbe trovato talmente vicino alla Terra che sarebbe apparso grande quanto la Luna.
E basta un'istruzione superiore per capire che ciò non sarebbe mai possibile. Il campo magnetico di un pianeta come Marte, se arrivasse così vicino alla Terra, sconvolgerebbe qualsiasi cosa, oltre ad essere fisicamente impossibile.
Le orbite terrestre e marziana sono eccentriche, cosa che genera ogni "tot" di anni un periodo in cui i due pianeti sono effettivamente "vicini" rispetto alla norma. In questo lasso di tempo, Marte ha una magnitudine apparente di -2.8, poco meno di quella di Venere. Il 27 agosto 2003 alle 9:51, Marte si è trovato vicino alla Terra come mai in quasi 60.000 anni: 55.758.006 km. E questo fin'ora è stato il suo massimo. La Luna invece dista dal nostro pianeta 300.000Km in media.
Durante quel periodo è stato è stato possibile fotografare occultazioni planetarie come quella nella foto sopra, in cui Marte appare come nascosto dalla luna, e ben visibile. Sotto, invece, la Terra fotografata dalla superficie del Pianeta rosso.


Lucia è single, vuoi conoscerla?

sabato 18 luglio 2009

Voto di Laurea a rischio all'Università di Catania.

Ennesima perla del Rettorato dell'Università di Catania: dopo il caso Ragusa, eccone un altro forse anche peggiore. Il voto della tesi infatti, sarà scalato da 11 a 5 crediti, anche con tesi sperimentale, per quello che riguarda tutte le laure triennali della Facoltà di Lettere e Filosofia.

"C'era chi pensava che il 28 fosse un ottimo voto, irrifiutabile. E chi invece riteneva inutile sostenere nuovamente un esame con quel professore – sì, proprio quello che tanto non darà mai più di 25 – e che fosse meglio concentrarsi sulla tesi. Magari una bella tesi sperimentale, di quelle innovative, cui si lavora per quasi un anno ma che danno tanta soddisfazione. E servono anche ai fini del voto. Ma questi calcoli oggi rischiano di saltare. Lo sanno bene gli studenti che stanno firmando la petizione proposta giovedì dai rappresentanti della facoltà di Lettere e Filosofia (già oltre 200 le adesioni raccolte, e si proseguirà fino a lunedì). Motivo della protesta, le nuove norme che incideranno sul voto di laurea, rendendo più difficile arrivare al 110 per l'abbassamento del punteggio massimo assegnato alla tesi, che scende improvvisamente da 11 a 5 punti. [...]
Sarà proprio la prossima sessione si laurea, quella del giugno 2009, a veder nascere il nuovo sistema. E qui cominciano i problemi. Già nella scorsa seduta di laurea si era creata una certa confusione: ad alcuni studenti era stato assegnato un massimo di 5 punti, ad altri un massimo di 11. Il 29 maggio il Consiglio di facoltà di Lettere ha quindi deliberato di applicare i nuovi punteggi, più restrittivi, per tutti i candidati, senza più distinzione per l'anno di immatricolazione.
In questo modo però il provvedimento diventa retroattivo, e finisce per colpire laureandi che avevano organizzato la propria carriera, e magari anche scelto una tesi particolarmente impegnativa, sapendo di agire nel quadro delle vecchie norme. [...]"




Contro questa vergogna, oltre che il giornale di facoltà Step1, di cui sopra un estratto dell'articolo, se ne stanno occupando i ragazzi del forum Soqquadro, alcuni dei quali sono gli organizzatori di una raccolta fondi per poter far ricorso al TAR e bloccare questa assurda nuova normativa.
Il ricorso ha una possibilità di riuscita del 99%, visto che, va bene la modifica, ma il fatto che sia retroattiva e che valga NON dalle immatricolazioni del 2009/2010 in poi, ma dall'emanazione di questo nuovo regolamento indipendentemente dall'anno di entrata all'Università, è davvero assurdo.
Tutti possono, e anzi devono partecipare. Fermo restando che se la cifra non venisse raggiunta, ogni quota sarà restituita per intero.

Entro il 29 luglio servono 1500 euro di spese istruttorie (richiesti dal tribunale). La raccolta dei 10 euro sarà tutte le mattine, da lunedì a venerdì, in aula 74, dalle 10 alle 12. E' possibile contribuire anche attraverso ricarica postepay. IL NUMERO E' IL SEGUENTE:


4023 - 6005 - 5245 - 4730

INTESTATO A


MARCO ANTONELLO PERRICONE


SUBITO DOPO IL CONTRIBUTO, BISOGNA MANDARE UNA E-MAIL ALL'INDIRIZZO starman82@alice.it, CON:

1) NOME E COGNOME (anche i secondi nomi, se li avete!)

2) DATA DI NASCITA;

3) NUMERO DEL DOCUMENTO D'IDENTITA';

4) IMPORTO RICARICATO;

5) MODALITA' DI RICARICA (se postale, on-line o tramite ricevitoria);

6) LUOGO, DATA E ORA DELLA RICARICA.

7) E-MAIL (possibilmente di uso abituale).

Per i laureandi di luglio non c'è niente da fare, come purtroppo era stato previsto. Anche se avessimo fatto il ricorso qualche settimana fa non ci sarebbe stato il tempo di far bloccare l'effetto della delibera. Tuttavia, proseguire con il ricorso al TAR significa far annullare la delibera e i suoi effetti anche retroattivamente. A quel punto la facoltà dovrà rivedere i nostri voti di laurea.

Spero che voi lettori del blog, universitari e non, di Catania e non o di altre Facoltà, partecipiate in massa. Manca poco per raggiungere la quota per il ricorso. E stavolta come non mai sarà una vittoria DI TUTTI gli studenti, spesso considerati solo una macchina da soldi con le loro troppe tasse.

Sopra, l'articolo de "La Sicilia" che ne parla. Oddio, ne parla a modo suo, cambiando piccole ma salienti parti. Ad esempio viene scritto che a partecipare al ricorso sono solo quelli in ritardo con gli esami, mentre in realtà tutti, anche quelli già laureati, stanno prendendo a cuore questa iniziativa.
Questo blog ha spesso esortato a NON COMPRARE e/o leggere questo quotidiano, ed ecco un altro motivo, perchè la fa vedere tutto ciò come un capriccio di coloro che non sono in regola coi tempi. Quando tutti sappiamo che non è così. Perfino i professori...

giovedì 16 luglio 2009

Buone notizie dal fronte.

Lo sciopero nazionale dei blog, tenutosi martedì scorso, non era solo contro il decreto Alfano, ma anche contro tutti questi nuovi disegni di legge che di fatto tentano di mettere un bavaglio a internet e sopratutto ai blog, che, come nuova forma di informazione PULITA e non manovrata dalla politica (al contrario dei TG) espongono a tutti i punti di vista dei cittadini blogger su politica, culutura, società.
Sopratutto le verità sulla nostra "politica", inquinata dalla Mafia (o forse dalla nostra mafia inquinata dalla politica) e tante altre belle cose, il nostro "governo" storce il naso: "La verità è la fine del mondo." Del Loro.
E NOI, popolo ridotto all'osso da questa tenia chiamata Montecitorio, siamo arrivati alla frutta. Peccato che ancora PIU' DEL 50% DEGLI ITALIANI NON SAPPIA USARE INTERNET, perchè sicuramente la situazione politica e comunque interna al Paese sarebbe ben diversa: non dico migliore, anche se peggiore è impossibile.




MA FINALMENTE ECCO UNA BUONA NOTIZIA: Il famigerato articolo 50bis facente parte del disegno di legge 733, meglio noto come legge D'Alia, è stato bocciato dalla camera dei deputati. Aveva destato scalpore l’approvazione in Senato del 50bis, articolo che avrebbe seriamente messo in pericolo la libertà di espressione in rete ed avrebbe, di fatto, censurato gran parte dei blog e dei siti attualmente online in Italia ma anche nel resto del mondo.

Il passaggio tanto contestato è stato questo:

"Quando si procede per delitti di istigazione a delinquere o a disobbedire alle leggi, ovvero per delitti di apologia di reato, previsti dal codice penale o da altre disposizioni penali, e sussistono concreti elementi che consentano di ritenere che alcuno compia detta attività di apologia o di istigazione in via telematica sulla rete internet, il Ministro dell’Interno, in seguito a comunicazione dell’autorità giudiziaria, può disporre con proprio decreto l’interruzione della attività indicata, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine".

In pratica il significato di queste parole era così ambiguo da lasciar aperte molte possibilità per gli organo di controllo, specialmente quella di una censura contro chi avesse criticato, anche a ragione, l’operato del governo o di altri poteri forti. Rendetevi conto, insomma.
Grazie (chissà) all’impegno ed alle pressioni di gruppi sorti spontaneamente su facebook e di numerosi blog e siti italiani, la camera dei deputati, ha bocciato il tanto contestato disegno di legge.
Per ora la libertà di espressione su internet è salva.




Post correlati: L'italia delle censure; Legge D'alia; Legge Carlucci; Shooting Silvio censurato;

martedì 14 luglio 2009

BLOG IN SCIOPERO

Per la prima volta nella storia della Rete i blog entrano in sciopero. Oggi, 14 luglio, si terrà una giornata di rumoroso silenzio dei blog italiani contro il disegno di legge Alfano, i cui effetti sarebbero quelli di imbavagliare l'informazione in Rete.
Il cosiddetto obbligo di rettifica, pensato sessant'anni fa per la stampa, se imposto a tutti i blog (anche amatoriali) e con le pesanti sanzioni pecuniarie previste, metterebbe di fatto un silenziatore alle conversazioni on line e alla libera espressione in Internet.
Invece dei consueti post, i blog italiani metteranno on line solo il logo della protesta. (sopra)

L'iniziativa prevede anche un incontro-sit in piazza Navona a Roma, alle ore 19 di martedì 14 luglio, e un simbolico imbavagliamento sia dei blogger presenti sia della statua simbolo della libertà di espressione, quella del Pasquino. Hanno aderito all'iniziativa blogger di ogni area politica (ma anche non politici) ed esponenti di diversi partiti e associazioni.

sabato 11 luglio 2009

Encierro e Corrida, chi è il vero animale?



Ieri alla famosa Corsa dei Tori di Pamplona, un ragazzo di 27 anni è morto per le ferite riportate, dopo essere stato ripetutamente attaccato da un grosso bue.
Ogni anno in Spagna si tengono tre diversi "Encierro" (letteralmente recinto): il più famoso è senz'altro quello di Pamplona, quando fra il 7 e il 14 luglio, ogni mattina alle 8 vengono liberati circa 10 Tori imbizzarriti (preceduti da mucche e vitelli che aprono la strada) che caricano qualsiasi cosa vedano per una strada di 825 metri, dove centinaia di giovani mettono alla prova il proprio coraggio, affrontando la mandria lungo la via e cercando di precederli nel percorso che porta all'arena, dove poi verrà svolta la corrida, uno spettacolo indecoroso, umiliante (per il toro) e assolutamente barbarico.
Questo video ne è un esempio.




L'Encierro di Pamplona si svolge in occasione della festa del patrono della città, San Firmino. Quindi, ecco un'ennesima dimostrazione di come il fanatismo religioso diventa morte, è successo perfino qui a Catania per la festa di S.Agata, qualche anno fà è morto un ragazzo travolto dalla folla e dal fercolo che veniva trainato velocemente.
Passando per le grandi guerre che ANCORA vengono combattute per cause religiose, si finisce quindi a queste "piccole" realtà, inutili manifestazioni di forza sugli animali dove qualche volta, come in questo caso, questi si prendono qualche rivincita: dal 1911, alla Corsa dei Tori di Pamplona sono morte 15 persone.
La grandissima band iberica Ska-P ha dedicato a tutto ciò due canzoni, Verguenza e Wild Spain. e anche il "nostro" Caparezza ha parlato di questa forma di tortura sugli animali, nella sua "Dalla parte del Toro".




mercoledì 8 luglio 2009

Loreena McKennitt a Taormina: ecco i video del concerto e la scaletta.

Esattamente due settimane fà, si teneva a Taormina il concerto della grandissima Loreena McKennitt. Pochi artisti riescono a coinvolgere così il pubblico: un coinvolgimento che va oltre la pura sfera emozionale. Eravamo "solo" 3000 persone quella sera al Teatro Greco, 3000 che sanno cos'è la musica, e che insieme valgono parecchie volte più dei 400mila di Fiasco Rossi e simili...

Mentre chi come me, si occupava della parte fotografica, c'erano tantissimi altri come l'amico Jack (aka Hypnolook) che hanno filmato tutto il live e caricato su youtube. Ancora grazie.
Qui di seguito, quindi, la scaletta completa del concerto e i video uppati: cliccando sui nomi, inoltre, potrete leggere il testo della canzone e la sua traduzione in italiano ( anche se non in tutte).


- She Moved Through The Fair ("Elemental", 1985)




- The Gates of Istanbul ("An ancient muse", 2006)




- The Mummer's Dance ("The book of secrets", 1997)




- Bonny Portmore ("The visit", 1991)




- Marco Polo
("The book of secrets", 1997)




- Dante's Prayer ("The book of secrets", 1997)




- The Bonny Swans ("The mask and mirror", 1994)




- Presentazione musicisti - Caravanserai ("An ancient muse", 2006)




- Raglan Road ("Night from the Alahambra", 2007)




- The Mystic's Dream
("The mask and mirror", 1994)




- Santiago
("The mask and mirror", 1994)




- The Lady of Shalott ("The Visit", 1991)




- The Old Ways ("The visit", 1991)




- Never-Ending Roadd ("An ancient muse", 2006)





BIS

- Huron 'Beltane' Fire Dance ("Parallel Dreams", 1989)




- Penelope's Song
("An ancient muse", 2006)

domenica 5 luglio 2009

Diretta internet dei funerali di Michael Jackson: dove seguirli?



Dopodomani, martedì 7 luglio dalle ore 10, a Los Angeles, si terranno i funerali del grande Michael Jackson: in Italia saranno le 19, e per seguire in diretta live la cerimonia funebre del Re del Pop, vi basterà collegarvi a Italia1 o su Sky.

La diretta sul web per intero, potrete vederla con programmi gratuiti come Live Player.


Il funerale si terrà allo Staples Center di Los Angeles, il palazzetto dello sport e dello spettacolo dove Michael Jackson aveva provato gli ultimi balletti per il tour in Europa che aveva programmato per rilanciarsi. Da qualche giorno c'è anche l'ultimo video girato 2 giorni prima della tragica morte, in cui il cantante appare ancora pieno di energia.



Quest'anno come non mai, il supporto di internet e delle Tv in streamig sarà importantissimo. Pochi artisti sono riusciti a raccogliere così tanti fan nel mondo. L'unica cosa che mi dispiace vedere sono questi "fan dell'ultimo minuto", che si vedono girare per le strade con le canzoni di Michael a tutto volume nella loro auto, come se adesso facesse "figo" ascoltarle. La maggiorparte di loro non sanno neanche chi era, non l'hanno mai neanche preso in considerazione, e non l'anno vissuto come l'abbiamo vissuto noi, generazione degli anni 80.
Michael Jackson sarà pure stato quello che era, ammesso che lo fosse, e io non sono certo un fan sfegatato, ma per me ha sempre rappresentato una parte dei miei anni, che ricordo con le sue canzoni e solo con le sue e di pochi altri.
Quando alle elementari il video di "Thriller" ci faceva quasi paura, quando alle medie imitavamo i passi di "Bad" (con regolare mano sul pacco), quando con il Sega Megadrive giocavamo con Moonwalker, e provavamo a piegarci sui piedi come in una famosa scena del video (cadendo puntualmente)...




Poi l'evoluzione musicale magari ha preso tante altre direzioni (io stesso sono l'ecletticità fatto persona) ma i ricordi sono sempre quelli...

sabato 4 luglio 2009

Sanzioni e multe per chi va in Bici!


A LLU CI NAN TE


Il nuovo decreto legge sulla sicurezza stradale, afferma che chi è dotato di patente può avere le stesse sanzioni amministrative anche quando guida un mezzo per il quale non è richiesta la patente, quindi può essere esteso anche alla bicicletta, si può rischiare fino alla revoca della patente o il sequestro del mezzo. L'articolo che disciplina la materia è il 126-bis.
Cliccate qui per il testo completo dell'articolo, e studiatevelo bene, perchè sono sicuro che l'ignoranza in materia delle forze del disordine preposte, sarà tantissima. Nella maggiorparte dei casi avranno solo la direttiva "fai le multe alle bici".
Prima di pensare alle bici e cercare in tutti i modi si disincentivare il loro intelligente uso, pensassero a quanto male ci fanno le auto, la cui predominanza nelle città e il loro uso e parcheggio sconsiderato, creano una spirale di infefficienza urbana totale. Autobus in ritardo, corsie per ciechi e scivoli per disabili inaccessibili, inquinamento anche acustico oltre che ambientale e tanta TSS in più per tutti.




Dice testualmente la legge: "Nell’ipotesi in cui, ai sensi del presente codice, è disposta la sanzione amministrativa accessoria del ritiro, della sospensione o della revoca della patente di guida e la violazione da cui discende è commessa da un conducente munito di certificato di idoneità alla guida di cui all’articolo 116, commi 1-bis e 1-ter, le sanzioni amministrative accessorie si applicano al certificato di idoneità alla guida secondo le procedure degli articoli 216, 218 e 219. In caso di circolazione durante il periodo di applicazione delle sanzioni accessorie si applicano le sanzioni amministrative di cui agli stessi articoli. Si applicano, altresì, le disposizioni dell’articolo 126-bis. 2. Se il conducente è persona munita di patente di guida, nell’ipotesi in cui, ai sensi del presente codice, sono stabilite le sanzioni amministrative accessorie del ritiro, della sospensione o della revoca della patente di guida, le stesse sanzioni amministrative accessorie si applicano anche quando le violazioni sono commesse alla guida di un veicolo per il quale non è richiesta la patente di guida. In tali casi si applicano, altresì, le disposizioni dell’articolo 126-bis".

Ma se chi guida la bici, o come dice la legge "qualsiasi mezzo per il quale non è richesta la patente", non potrà di fatto incorrere in sanzioni. Insomma, devono stare attenti anche quelli con lo skate, le mamme che guidano un passeggino, un carrello della spesa...

MA ANDATE A FANCULO!!!

Questa norma, sotto la maschera della sicurezza stradale, in realtà penalizza una categoria già svantaggiata, quella dei ciclisti urbani, dalla mancanza delle strutture necessarie per consentire l’uso della bicicletta. Per noi questo non è mai stato un problema visto che non ci vogliono piste ciclabili per usare una strada che e' anche nostra di diritto.
Spesso la scusa "non ci sono piste ciclabili" è uno dei tanti motivi assolutamente campati in aria per sentirsi con la coscienza a posto se si prende l'auto anche per fare distanze brevissime in città.

La bicicletta - RadicinelCemento.

venerdì 3 luglio 2009

Ponte primosole bloccato: strada alternativa per evitare la fila.



In questi giorni, L'UNICO LEMBO DI ASFALTO che da sempre collega TRE (T R E) province siciliane, Catania con Ragusa e Siracusa e viceversa, è bloccato perchè trattasi di ponte pericolante.
Un ponte che dalla sua costruzione (si parla di almeno 50anni fa) è attraversato costantemente da automobili, autobus e TIR, che non avendo una normalissima alternativa da paese civile quale autostrada, ferrovia o aereoporti, sono obbligati a passare tutti su questo ponte costruito sul fiume Simeto e ora a rischio crollo.
Più volte ho parlato dell'inefficienza delle infrastrutture per i trasporti qui in Sicilia, dove si pensa soltanto a costruire un ponte, che collegherà poi due regioni assolutamente degradate sotto il profilo stradale e ferroviario. Ok, stanno costruendo l'autostrada Catania - Siracusa - Gela, pero' l'emergenza era già in atto da tempo e nessuno ha mai fatto niente (se non mangiare).

Passiamo al pratico che è meglio. COME EVITARE L'INGORGO DEL PONTE PRIMOSOLE.
Ecco le strade alternative. La prima è indicata direttamente in Tangenziale: basta uscire a "Zona Industriale" per trovare i cartelli che reindirizzano verso la strada di Passo Martino. La zona industriale è un dedalo infinito di strade, ma basta proseguire per la direzione indicata per ritrovarsi sulla strada che da scordia porta alla "vecchia" Statale 194, nel tratto tra Catania e Lentini.
Un'altra alternativa, da considerare magari nei giorni e nelle ore "clou", è fare un giro un po più lungo, dalla statale Catania - Gela.


Da CATANIA per LENTINI (a Lentini troverete poi le indicazioni per Siracusa e Ragusa).
  • Per prima cosa bisogna raggiungere la Statale 417 CT - CALTAGIRONE - GELA in direzione Gela. (potete farlo dalla Tangenziale o dal Cimitero uscendo dalla città)
  • Dopo 16Km, abbandonare la 417 e prendere a sinistra in direzione SCORDIA - MILITELLO (SP 69-II) come indicato nell'immagine.
  • A questo punto, con un buon navigatore, basterà impostare Lentini come destinazione. In ogni caso, continuate per questra strada (è molto desolata e scarsamente illuminata), e dopo circa 8km arriverete a un bivio, prendete quindi a sinistra per la SS385.

  • Vi ritroverete nella strada che costeggia il Biviere di Lentini (un lago artificiale): prendete quindi a destra per la SP16 (attenzione, è leggermente dissestata).
  • Continuate per questa strada in direzione Lentini e vi ritrovete sulla tanto agognata SS194 Catania-Ragusa.
  • Da là, tornando indietro, potrete riprendere la strada per Siracusa, però consiglio di attraversare comunque Carlentini e prendere la strada per Villasmundo (uscendo poi sul tratto autostradale della CT-SR) perchè la fila potrebbe cominciare perfino da Agnone Bagni, se non direttamente dall'uscita di Augusta.
Si allungherà il percorso di circa 15-20 km, ma almeno non si starà tre ore in fila sotto il sole!!!
Viceversa, quindi per chi vuole andare VERSO Catania DA Siracusa o Ragusa, il percoso è l'inverso. Basterà arrivare a Lentini e fare la strada al contrario da quella indicata.
L'importante è evitare il tratto che va dall'uscita di AUGUSTA (della CT-SR) al Ponte Primosole, come dicevo prima, tratto che unisce ben due province e tutti i loro trasporti, da ormai molte decine di anni.
Benvenuti in Sicilia.

Si spera che l’annunciato anticipo di una decina di giorni dell’apertura della Catania-Siracusa (il 20-21 luglio invece del 30) avvenga realmente.
Altra alternativa, prendere il treno CT-SR (un'ora e mezza per fare poco più di 60km).
Ri-Benvenuti in Sicilia.


Post simili: La situazione AMT; L'aeroporto pro mafia; Sicurezza negli aeroporti;

giovedì 2 luglio 2009

Sicurezza dei treni italiani, Berlusconi contestato a Viareggio.



Ricordo una freddura in stile titolo di giornale che faceva: "Pare che nelle ferrovie, il vagone più pericoloso sia sempre l'ultimo: prontamente la direzione delle FS ha deciso di eliminarlo da ogni treno". L'assoluto degrado in cui versa il trasporto ferroviario in Italia, è ormai palese. Il "governo" pensa solo a TAV, Ponte sullo stretto, e "corridoio" Palermo-Milano-Berlino-Tokio-Marte-Plutone.
L'esplosione del treno merci a Viareggio, che è stata causata proprio dalla fatiscenza dei vagoni: sconvolgente (19 vittime) e lampante fotografia di tutta la rete ferroviaria Italiana: decadente e pericolosa. Ovviamente tutto questo a esclusione (si spera, almeno quella) dell'alta velocità, che Trenitalia è stata così impaziente di presentare ai telegiornali.

E i pendolari del Nord, stipati sui regionali come in un carro bestiame?
E i treni a lunga percorrenza che accumulano ritardi che arrivano anche a 5 ore??
E le ferrovie del Sud, con cui in 10-15 ore da Trapani si arriva a Siracusa (400 km)?
Per quanto riguarda la sicurezza, Trenitalia continua ad asserire che le ferrovie italiane sono le più sicure d'Europa: ho viaggiato e viaggio molto in treno e fin'ora la sicurezza non è mai stata messa in discussione, anche se in compenso ci sono i ritardi, la sporcizia, i malfunzionamenti, i biglietti sempre in aumento e assolutamente troppo cari per il servizio offerto. Questi sono gli incidenti ferroviari in Italia, i più gravi in 20 anni, senza contare quest'ultimo di Viareggio:

3 apr 1989 - A San Severo (FG), il treno locale da Bari entra in stazione a velocità eccessiva: 8 morti e 20 feriti.

16 nov 1989 - A Crotone, scontro tra due treni locali per e da Catanzaro: 12 morti e 32 feriti.

12 gen 1997 - A Piacenza, il treno "Pendolino" (Etr 460) deraglia a 300 metri dalla stazione, mentre è in viaggio da Milano a Roma: 8 morti e 29 feriti. Fra i viaggiatori rimasti illesi il Presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga.

20 lug 2002
- A Rometta Marea (ME), il treno Palermo-Venezia deraglia. La probabile causa sono i lavori di manutenzione della linea, eseguiti in modo non perfetto. 8 morti.

7 gen 2005
- Un treno interregionale e un convoglio merci con putrelle di acciaio si scontrano frontalmente a pochi passi dalla stazione di Bolognina di Crevalcore, sulla linea Bologna-Verona a binario unico. I morti sono 17, i feriti 15.

Invece, il più grave incidente ferroviario in assoluto è avvenuto il 2 marzo 1944 a Balvano (PZ): il treno Salerno-Potenza si bloccò in galleria e 526 persone morirono asfissiate, ma diciamo che "erano altri tempi". Anche se come dicevo prima, sopratutto al Sud, quasi niente è cambiato quasi niente da allora.




C'è un sistema di trasporti nazionali che delude sempre di più gli utenti, che così non prendono neanche in considerazione l'uso di un mezzo economico ed ecologico, incentivati per contro da compagnie aeree low cost (che Alitalia si è guardata bene dal diventare, nonostante il tracollo) per i viaggi lunghi, e "costretti" a usare l'auto per andare a lavorare, quando potrebbero benissimo arrivarci col treno, se non fosse affollato da far paura.
Probabilmente anche per questo, Silvio "Ghe pensi mi" Berlusconi, arrivato a Viareggio con la stessa aria da supereroe di quando ando a L'Aquila, è stato contestato a viva voce. E sentite come commenta i fischi...






E ancora in Parlamento o in Senato, nessuno che parla di sfiducia, quando invece per buttare fuori Prodi, si era mosso cielo e terra, fermo restando che anche l'ex Premier avesse le sue colpe...

Post correlati: Rimborso biglietti Trenitalia; Antitrust e Trenitalia; Trenitalia e Polfer: nessuno deve sapere;

mercoledì 1 luglio 2009

Il testamento di Michael Jackson.


Jimi Hendrix, Jim Morrison, Kurt Kobain, Elvis Presley... tutti grandissimi artisti che hanno fatto una fine tragica o comunque, anche per colpa dei giornalisti, avvolta dal mistero.
Michael Jackson è l'ultimo di questa lista, essendosene andato qualche giorno fà lasciando un grandissimo vuoto in tutti quelli che lo amavano, alcuni in maniera quasi religiosa o come se fosse un figlio o un fratello.
D'altra parte, quasi tutti quelli che erano ragazzi negli anni 80, sono cresciuti sopratutto con le sue canzoni e i suoi passi di danza quasi impossibili da imitare.
Ora è stato reso pubblico anche il testamento di Jacko, ecco qui il testo, in .pdf.

Il padre non è neanche stato citato, mentre i tre figli sono stati affidati alla madre, con Diana Ross (sua grande amica e confidente) nominata possibile tutrice. Il re del pop non potrà essere sepolto nel ranch di Neverland (causa leggi di stato che proibiscono la sepoltura in luoghi privati), ma i funerali si terranno comunque martedì 7 luglio. La foto sopra, passerà alla storia come uno degli ultimi scatti fatti a Michael Jackson. Siamo a due giorni prima della sua morte, allo Staple Center di Los Angeles, durante le prove per gli annunciati concerti a Londra.

Rock(S)politik with...

USA LA BICI

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