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Questo è quello che dice Beppe Grillo nel suo blog, in un post che non fa prevedere niente di buono all'orizzonte, se non il profumo di una dittatura che volevamo dimenticare, e spero un imminente rivoluzione in stile Francia del 1789.
Dopo la legge ammazzablogger presentata dal "politico" Franco Levi e la censura della trasmissione GLOB di Rai3, ecco l'ennesimo politicante, Gianfranco D'Alia, che a quanto pare sia Senatore, e il suo rincarare la dose in fatto di censura sull'ultima cosa di veramente liberale rimasta: internet. Ecco un'intervista telefonica fatta per questo ennesimo esempio di NUOVO OSCURANTISMO. Ascoltatla bene perchè in certi punti, D'Alia sfiora il ridicolo.
Il fatto che venga usata la giusta repressione a facebook, sopratutto dopo che sono comparsi gruppi come quelli a favore di Riina o dello Stupro, per poi estendere la cosa ai video di youtube, blog e ai siti "sconvenienti al regime", è veramente assurdo.
Anche perchè sarebbe pressochè impossibile oscurare blog su piattaforme come blogspot, che è gestito da Google.
Benvenuti in Italia, repubblica fondata sulla censura.
3 Commenti!! Fatti sentire!:
ma non sanno veramente più cosa inventarsi..
Beh, ora comincio a preoccuparmi veramente.
Ma ci vogliono tappare la bocca a tutti quanti?
Quello che prima era un leggero sentore ora si è trasformato in un nauseabondo fetore.
Figurarsi se questo governo si lasciava scappare l'occasione di legiferare su una attività censoria !
Ciao
Rosa
Hanno paura dei blog questi individui! Tremano tanto poveretti. Vogliono chiderci la bocca e la possibilità di dire la nostra. Ci vogliono passivi davanti la tv... Spero questo non succedera mai..
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