venerdì 14 dicembre 2007

Abusivismo commerciale a Catania. Il nostro degrado su ANNO ZERO.

Non bastavano Legambiente e La Repubblica, Il Sole 24 Ore, da cui è spuntata Catania agli ultimi posti come vivibilità.
Anche ANNOZERO, su Rai2, ieri (13 dicembre 2007) ha parlato di UNO dei tanti aspetti negativi con i quali il Capoluogo Etneo deve convivere sempre più. Sopratutto da quando l'amministrazione Scapagnini si è insidiata a Palazzo degli Elefanti.
Ma parlare ADESSO di tutte le altre cose che non vanno in questa città, significherebbe occupare due pagine di post, con foto e video in quantità. Ma gradualmente, parlerò di tutto.


Per ora mi occupo di Anno Zero. Di cosa si è parlato. Dell'abusivismo commerciale nei mercati di Catania e ormai in ogni angolo di questa malandata città. Fruttivendoli e pescivendoli che quasi occupano intere sedi stradali per vendere (con chiari disagi per tutti), il mercato storico ormai soppresso, oltre che dai cinesi, anche dagli abusivi. Insomma, non se ne trova uno onesto neanche a pagarlo oro. (Nella foto, uno dei mercati storici di Catania, "a fèra 'o lùni")

Da quanto emerge dal servizio televisivo, primo fra tutti questi, è l'assessore Gianni Vasta, che nonostante la sua carica, ha difeso a spada tratta questa categoria, anzi, molto di più. E' stato accusato (UN ASSESSORE, eh?) per aggressione a un pubblico ufficiale che stava facendo sgomberare degli Abusivi. Beh, siamo proprio ammistrati bene eh?

Ovviamente, questo servizio di RAIDUE, e lo sottolineo, RAI DUE (perchè La Sicilia MAI SI SOGNEREBBE di scrivere qualcosa contro "l'amata" mafia, in tutte le sue forme) ha fatto smuovere l'opposizione, che in un comunicato, sul suo sito internet, dice:

"Avremmo preferito che Catania conquistasse la prima serata televisiva di Raidue per le sue luci, ma ormai in città le ombre sono tante e tali che bene ha fatto Michele Santoro su Annozero a mostrarle. Tutte le nostre denunce sul degrado catanese, tutto ciò che ha segnalato il Pdci in questi anni ha trovato riscontro in un'eccellente inchiesta giornalistica e ora l'Italia intera è forse più consapevole del disastro legale, economico, sociale e soprattutto etico di Catania. E si potrebbe dire che Santoro si è fermato alla superficie del problema.
Di tanto disastro dovremmo sempre dire grazie alla destra di Scapagnini e Lombardo, come avrà capito anche il più distratto dei telespettatori ascoltando le parole dell'assessore Gianni Vasta, il cui imbarazzo era evidentemente proporzionale alla sua cattiva amministrazione.
La verità è conclamata, ma dopo tanta vergogna cosa intenderà fare il sindaco Scapagnini? Si dimetterà e si farà finalmente da parte? Invocherà nuovamente il complotto comunista? O avrà la faccia tosta di chiedere una trasmissione riparatrice del buon nome della città come fece tempo fa il presidente Totò Cuffaro?"

Ecco si esprime invece come Orazio Licandro, deputato catanese capogruppo dei Comunisti Italiani in Commissione Antimafia:
"Il servizio su Catania, mandato in onda nella puntata di ieri di 'Anno zero', mi ha provocato un senso di sbigottimento e di amarezza profondissimi - dice commentando l'intervista rilasciata dall'assessore comunale Gianni Vasta alle inviate della trasmissione di Santoro, che hanno riferito della totale assenza di controlli al mercato agroalimentare di Catania - Nonostante sia conosciuto il livello del degrado in cui è sprofondata la città quello che appariva era una generale e diffusa sottocultura dell'illegalità.
"Purtroppo - prosegue -, da quel servizio non viene fuori bene neppure il corpo dei vigili urbani, ma ciò che è più insopportabile è stata l'offerta di una cultura dell'arroganza e della prevaricazione, condensata nell'intervento dell'assessore Vasta: un amministratore della nona città d'Italia dichiara impunemente al servizio pubblico radiotelevisivo di impugnare il vessillo degli abusivi e che la legalità non coincide con la giustizia".
Per Licandro, "è dovere di chiunque, del più semplice cittadino, chiederne le dimissioni nell'interesse e per l'onore della città. Io lo faccio appunto nelle vesti non di politico, ma di cittadino: traendo ancora di più forza e ragione dell'opposizione dura e intransigente alla giunta Scapagnini, perché in questa città dignità e legalità vengano ripristinate".
"Vasta - ripete - deve andar via subito: continui a farsi carico delle ragioni degli abusivi, ma lo faccia da privato cittadino e non da amministratore".


Spero che qualcuno con molta pazienza metta online il video sul servizio in questione.

Sulle altre magagne nella Catania del (e DAL) 2000, tenete d'occhio il blog. ;)

1 Commenti!! Fatti sentire!:

Alessio ha detto...

Bravo Gaetano, bel post. Vedo che stai iniziando a ricevere delle visite da Google per chi cerca informazioni sul servizio di Anno Zero :)
Iniziamo a farci conoscere a Catania eheh

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