lunedì 27 ottobre 2008

Ancora Trenitalia: la multa dell'Antitrust e il trasporto bici.



Uno dei post più letti in questo blog, è quello che spiega come e in che modo farsi rimborsare quando si riceve un danno dagli ormai continui disservizi di Trenitalia.
E' di oggi la notizia che l'Antitrust ha sanzionato la società per pratiche commerciali scorrette con multe complessive di 845 mila euro. Era ora che qualcuno pagasse, anche se l'Azienda ha avuto una riduzione delle sanzioni, in quanto sono state considerate comunque rilevanti le condotte spontaneamente assunte da Trenitalia a vantaggio dei consumatori. Infatti, Trenitalia si è impegnata a modificare le modalità di corresponsione del bonus attraverso procedure semplificate con l'utilizzo dello stesso biglietto, a offrire i servizi del call center contestati a costo della tariffa ordinaria e a fornire maggiori informazioni sulla scadenza del programma di fidelizzazione Cartaviaggio.
Io stesso l'ho stipulata qualche giorno fa.

Sperando che le "Ferrovie dello Stato" vadano sempre incontro al miglioramento piuttosto che al degrado, voglio un po' scrivere un "secondo capitolo" su quello che era il discorso RIMBORSI e TRASPORTO BICICLETTE.

Esorto tutti gli "utenti" che dovessero subire danni, sopratutto a causa dei ritardi oltre la mezz'ora, di ritirare sempre l'apposito modulo di richiesta di rimborso (ufficio informazioni) e spedirlo. Sono pochi minuti di tempo "perso" che pero' uniti a quelli di tante altre persone, fanno sentire sicuramente il malcontento generale fomentato da una politica assolutamente non a servizio del viaggiatore, che è costretto a scegliere l'aereo o addirittura l'auto, contribuendo così anche all'inquinamento globale.
Questa è la lettera con annesso bonus che Trenitalia mi ha spedito qualche mese dopo la richiesta di rimborso. Vedete? E' facilissimo.

Di questo bonus se ne puo' usufruire fino a 6 mesi dall'emissione, ma il biglietto una volta fatto e se senza prenotazone, vale altri sei mesi, prima di essere timbrato! Ricordate anche che non è previsto il rimborso per la parte del il biglietto acquistata col bonus.

Questione trasporto bici sui treni regionali, interregionali e diretti che ne prevedono l'alloggiamento:
molti di voi sanno che per questo esiste un biglietto a parte (oltre quello personale, quindi) valevole 24 ore, del costo di 3,50 Euro. Ma se per fare una breve tratta il vostro biglietto avesse un importo inferiore a questa cifra, potrete far salire la bicicletta sul treno, non con il "solito" supplemento, ma con un altro biglietto avente lo stesso costo del vostro! Ad esempio, se devo andare da Catania a Giarre, dovrei pagare 2.55 Euro. E lo stesso pagherei per la mia bici.
Qual'ora poi nella tabella delle partenze fosse specificato che il treno è trasporta bici, ma poi per qualsiasi motivo, nella realtà il convoglio si presenta senza carrozze apposite, avete tutto il diritto di caricarla comunque.

In entrambi i casi enunciati, se il personale di servizio vi nega l'accesso al treno, potete tranquillamente rivolgervi alla Polizia Ferroviaria che (si spera) vi darà ragione. Se neanche questo dovesse funzionare, potete anche intentare causa, vincendola.



Per la cronaca, ecco nel dettaglio le sanzioni alle quali ha dovuto rispondere Trenitalia, rendetevi un po' conto...
  1. Limitazione delle modalità di riconoscimento e corresponsione del bonus in caso di ritardo dei treni (sanzione di 200mila euro)
  2. Limitazione dei posti per le tariffe Amica e Familia (sanzione di 280mila euro)
  3. Denominazione scorretta delle tipologie di treni (sanzione di 280mila euro)
  4. Omissioni informative sul programma di fidelizzazione Cartaviaggio (sanzione di 80mila euro)
  5. Offerta di alcuni servizi solamente attraverso il call center (sanzione 5mila euro, pari al minimo edittale).

3 Commenti!! Fatti sentire!:

vittoso ha detto...

Ma si può chiedere il rimborso anche nei regionali?

Gaetano ha detto...

Allora, per chiedere il rimborso con il modulo disponibile nelle stazioni, devi mandare il biglietto in originale, quindi puo' essere solo un biglietto con prenotazione, il che vuol dire che deve essere specificato l'orario di partenza e di arrivo.
Sui regionali spesso non esiste la prenotazione del posto.

Per quello che riguarda i ritardi dei regionali. Se a causa di questo ritardo hai avuto un danno consistente (tipo dovevi andare a un colloquio...) puoi (appena arrivato a destinazione) rivolgerti alla PolFer.
In quel caso si va per vie legali, cause varie, e non tutti hanno il famoso "tempo da perdere" come dicevo prima.

La Trenitalia si è fatta anche forte di questa Italica pigrizia.

In Spagna ti rimborsano anche se il treno (QUALSIASI TRENO) ritarda di 5 minuti soltanto.

Anonimo ha detto...

ottimo articolo

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