lunedì 2 novembre 2009

Caso Experia: dal blog di Grillo ai video dei bambini picchiati dalla polizia.




La situazione al Centro Sociale Experia non sembra calmarsi. E' sicuro che noi non molleremo mai, vedremo chi si stanca prima. Il Centro Sociale, coattamente impossibilitato a proseguire le sue attività per il quartiere e non, ora terrà tutti i suoi appuntamenti davanti al portone sbarrato da servi di una legalità tutta appannaggio degli amici degli amici.

I nemici sono quelli che manifestano pacificamente ricevendo manganellate in testa, alla stregua del peggior ultrà calcistico. Questa non è certo una cosa che può restare dentro i confini cittadini, e il primo passo c'è già stato: oggi Beppe Grillo sul suo blog ha pubblicato un articolo sul Caso Experia.
Nel video è agghiacciante scoprire come le forze del disordine abbiano picchiato anche BAMBINI.




Questo è ciò che grillo ha scritto sul suo blog:

"A Catania hanno anticipato di un giorno Halloween. Non di notte. Halloween è avvenuto all'alba del 30 ottobre, alle 5.30 del mattino. Al posto di zucche, mummie e vampiri si sono presentate le truppe antisommossa con scudi, caschi e manganelli. Le Forze dell'ordine al gran completo. Lo sgombero di Experia, uno dei pochi centri sociali di Catania attivo da 17 anni, è avvenuto con l'uso del manganello contro cittadini inermi. Nel video si vedono braccia alzate al cielo da una parte e violenza pura dall'altra. Armati contro disarmati. Il centro sociale era occupato abusivamente. Ma dopo quasi vent'anni di esistenza di uno spazio di libera associazione giovanile non si poteva fare un condono? O vale solo per gli evasori fiscali e i detentori di capitali mafiosi protetti dallo Scudo Fiscale? O trattare invece di manganellare? Il Comune di Catania non poteva attrezzare un'altra area alternativa per i ragazzi? Catania è degradata, sporca, fallita e la priorità è chiudere uno spazio di aggregazione?
Fonti del centro sociale riportano di "centinaia di sostenitori dell’Experia caricati con decine di contusi". Anche l'asino più mansueto, se bastonato con troppa frequenza, si rivolta. Il cittadino italiano si sta abituando a essere manganellato ogni volta che manifesta. Donne, anziani, ragazzi, operai sono manganellati abitualmente dai tutori dell'Ordine. Ma chi gli dà questo diritto? Il diritto di picchiare persone incensurate che protestano? I cittadini si possono fermare, chiedere loro i documenti, anche portare in questura per accertamenti. Ma non pestare a sangue alzando il manganello al cielo come si vede nel fotogramma del video di questo post. I cittadini non sono bestie come forse qualcuno in Parlamento si ostina a pensare.
Ieri, 31 ottobre, a Catania sono sfilate oltre 1.000 persone per protestare contro la chiusura del centro sociale. "Chi semina vento, raccoglie tempesta", era scritto in un manifesto."

1 Commenti!! Fatti sentire!:

Anonimo ha detto...

Ma andate a cagare......

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