Daisuke Nakanishi è da poco entrato nel Guinness dei primati: con la sua bici in "soli" 11 anni ha fatto il giro del mondo. Ora 39 enne, la sua fantastica avventura comincia a 28 anni, nel 1998, quando dall'Alalaska è partito in sella alla sua bici, toccando quasi tutti i paesi del mondo (calcolando che in 11 anni ne sono nati anche di nuovi), 130 nazioni per un totale di 150.000 Km in sella al mezzo più fantastico che mente umana potesse creare e che la maggiorparte delle menti inscatolate degli ultimi anni non riescono neanche a considerare per i loro spostamenti, anche quotidiani.Da Anchorage, il suo viaggio lo ha portato in Messico e poi in Peru’: qui ha preso un aereo per Stoccolma ed ha girato tutto il Nord Europa. Poi e’ volato in Africa, dove ha percorso la costa orientale. Da qui si e’ diretto in Australia, Nuova Zelanda e Argentina. Per poi tornare in Asia, a Osaka.
In tutto questo tempo, 300 forature, 82 pneumatici cambiati, 5 pedali, 15 catene. Io ho stimato un costo (solo di manutenzione) di 2.200Euro circa, IN 11 ANNI, pedalando ogni giorno per chissà quanti chilometri.
Adesso Daisuke, dopo la sua impresa, tornerà anzi comincerà una nuova vita "normale"... anche se dopo un'esperienza del genere, credo che difficilmente ci riuscirà. In senso positivo, ovviamente.
Ricorda un pò il "nostro" eroe della bici etneo, l'ormai scomparso Orazio di Grazia, che con la sua bici quasi ogni giorno fino al giorno prima della sua morte (85 anni) percorreva 20 km al giorno in salita da Catania a Nicolosi. Anche lui a modo suo fece il giro del mondo: da giovane, un pò per missione un pò per sfida, percorse così tante volte la strada da Catania ad Enna e ritorno, da coprire la distanza di un giro intorno al globo.
4 Commenti!! Fatti sentire!:
Da impazzire!!!
questa impresa è da ricordare, soprattutto perchè svolta nel silenzio; relativamente alla biciletta, sono d'accordo con te, ma a volte ti vedo un pò troppo su posizioni.. vogliamo usare un termine forse non consono... "integraliste?" che la bicicletta sia un mezzo interessantissimo, non inquinante etc.. non ci piove.. il problema è anche che i ritmi della vita non ne consentono un uso così semplcie come mezzo alternativo... io per esempio lavoro in uno studio tecnico... clienti, cantieri, sopralluoghi.. come faccio? ce lo vedi oppure il manager o il consulente che devono muoversi da un capo all'altro della città (non sto qui ad entrare nel merito del mezzo, ma mi associo la luogo comune che più è grossa la macchina più ce l'ha piccolo il proprietario:P:P) in bicicletta per arrivare ad appuntamenti ai quali deve presentarsi impeccabile e non certo trafelato e sudato? se il ritmo fosse quello di 20-30 anni fa, tutto sarebbe diverso... purtroppo, concorderai che non sempre è così...
PS: devo farti una tiratina d'orecchie.. ma UNA dico UNA misera parola sul caso di quel grand'uomo di professore catanese che è salito alla ribalta negli ultimi giorni e su come finalmente uno dei tanti maniaci nascosti dietro l'aura dell'università sia stato non solo rimosso, ma anche annullato, la metti o no??
Sull'uso della bici: ovviamente ci sono dei casi limite!!!! Anche io per andare a lavoro sono "costretto" a usare l'auto (che cmq è a gpl) visto che è 20 km in totale salita e ovviamente autobus manco a parlarne...
Pero' chiediti quanta gente usa l'auto anche solo per andare in posti che magari si trovano a brevissime distanze...
Se la distanza, il meteo e l'altitudine lo consentono, mi sposto SOLO in bici, anche per gli appuntamenti! E non arrivo di certo trafelato...
Sul professore sono già state spese tante parole... ne avrei parlato ma ho saputo della notizia un po' in ritardo. In ogni caso la mia opinione è che sia solo la punta dell'iceberg.
E penso anche tutte le ragazze che con lui hanno avuto il 30 come si vergogneranno adesso a far vedere il loro libretto!! XD
Si, ma ti sposti in giacca e cravatta? XD
Sul prof posso capire, ma almeno un trafiletto ci stava, anche perchè, lo dico sinceramente, io ho goduto come un riccio..finalmente... è la punta dell'aiceberg, ma almeno gli altri inizieranno a stare con le chiappe strette..sulle ragazze che si vergognano...mah..dici? secondo te salirà il rossore che non è salito al momento in cui doveva presentarsi? ci credo poco, ma chissa... vabè.. stai più attento la prossima volta, ok?:D:D:D
Certo, puoi sempre rifarti con la pregevolissima puntata dell'Arena in cui è stato ospite Recca, che ha detto semplicemente la verità: viviamo in uno stato garantista, e prima che finalmente si vedesse la prova schiacciante che rendeva assolutamente indifendibile il grand'uomo in questione, questi gridava al tranello, e il grandissimo avvocato, par suo, proclamava di citare per diffamazione tutto il mondo conosciuto.. dal giorno dopo, finalmente silenzio... che bello...ci vorrebbe più spesso...
Vado un attimo fuori post, ma rifletto su una cosa..oggi al telegiornale ennesimo episodio del caso Raciti... dopo oltre due anni chi merita non paga, e sai perchè: perchè mancano pochi fotogrammi che avrebbero reso indifendibile chi invece sta venendo difeso con tutti i cavilli possibili da uno dei tanti principi del foro che cavalcano queste situazioni... se non fosse uscito quel filmato delle iene in cui l'illustre uomo faceva e diceva tutto LUI, non credo che sarebbe andata diversamente da come sta andando questo caso...
Certo!! Tantissimi si spostano i giacca e cravatta e qualcuno "ANCHE QUI" a Catania l'ho visto, anche io l'ho fatto un paio di volte!! Cosa c'è di male?
C'è di male che forse ancora non si è capito che non è altro che un mezzo di trasporto normalissimo e non "atipico", anche se per la "nostra" forma mentis lo è (diventato)!
Comunque... sceglierò' IO di cosa parlare sul mio blog oppure no?? :P scherzo ovviamente...
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