giovedì 17 settembre 2009

(O)missione di pace.

Chissà quante cose non sarebbero successe se solo George Bin Bush non fosse stato "eletto" presidente nel lontano 2000...
Questi sono i militari che lui ha mandato per fare solo i suoi interessi, e non certo quelli del mondo intero.




E questi sono i nostri militari, che uno stato servo della Jihad Statunitense di Bush ha mandato per una missione di pace.

Eroi?? Non hanno avuto neanche il tempo di esserlo, come nessuno dei loro commilitoni morti prima. Morire per la propria patria è un onore, ma in una finta missione di pace, uccisi da un fanatico kamikaze, e per l'ennesimo capriccio della famiglia Bush, è anche umiliante, secondo me.
Se a questo aggiungiamo l'assoluta ipocrisia dei politici, è fatta. Come dopo ogni attentato, ora tutti gridano al rientro. Mi dispiace, è già tardi, sopratutto per le famiglie di tutti i soldati italiani vittime di questa inutile guerra, in Iraq (38 morti dal 2003) come in Afghanistan, 21 morti dal 2004: eccoli.

3 ottobre 2004. Il Caporal Maggiore Giovanni Bruno, 23 anni, muore dopo che il mezzo su cui viaggiava esce di strada alla periferia di Kabul.

3 febbraio 2005. Il Capitano di Fregata Bruno Vianini è a bordo di un aereo civile tra Herat e Kabul che che precipita in una zona montuosa 60 chilometri a sudest della capitale.

11 ottobre 2005. Colpito alla testa da un proiettile partito accidentalmente, il Caporal Maggiore Michele Sanfilippo, 34 anni, viene trovato morto nella camerata del battaglione Genio a Kabul.

5 maggio 2006. Il Tenente Manuel Fiorito, 27 anni, e il Maresciallo Luca Polsinelli, 29 anni, rimangono uccisi nell'esplosione di un ordigno al passaggio di una pattuglia italiana a bordo di due veicoli blindati a sudest di Kabul.

2 luglio 2006. Il Tenente Colonnello Carlo Liguori, 41 anni, muore d'infarto a Herat.

20 settembre 2006. il Caporal Maggiore Giuseppe Orlando, 28 anni, perde la vita nel ribaltamento del mezzo blindato Puma a Chahar Asyab.

26 settembre 2006. Un ordigno esplode al passaggio di una pattuglia italiana sempre a Chahar Asyab. rimane ucciso il Caporal Maggiore Giorgio Langella, 31 anni, mentre rimangono feriti altri 5 militari italiani. Tra loro il Caporal Maggiore Vincenzo Cardella, che morirà alcuni giorni dopo per le ferite riportate nell'attentato.

24 settembre 2007. L'agente del Sismi Lorenzo D'Auria è ferito gravemente durante un blitz delle forze speciali britanniche per la sua liberazione. Trasportato in Italia, muore qualche giorno dopo.

24 novembre 2007. Un kamikaze si fa esplodere nella valle di Pagman, a 15 chilometri da Kabul. Rimane ucciso il Maresciallo Capo Daniele Paladini, altri tre militari vengono feriti.

13 febbraio 2008.
Il maresciallo Giovanni Pezzulo, 44 anni, viene ucciso e un altro militare rimane ferito, in un attacco con armi da fuoco portatili nel distretto di Uzeebin, a circa 60 chilometri dalla capitale. Pezzulo faceva parte del Cimic Group South di Motta di Livenza, un reparto che si occupa prevalentemente di attività di cooperazione civile-militare.

21 settembre 2008. Il Caporal Maggiore Alessandro Caroppo muore per un malore a Herat prima di montare di guardia.

15 gennaio 2009. Il Maresciallo dell'Aeronautica Arnaldo Forcucci muore per un arresto cardiocircolatorio.

14 luglio 2009. Una pattuglia di paracadutisti della Folgore viene colpita da un ordigno lungo la strada 517, tra Farah e la Ring Road. La violentissima esplosione uccide il Caporal Maggiore Alessandro di Lisio, altri tre soldati italiani rimangono feriti.

0 Commenti!! Fatti sentire!:

Posta un commento

Rock(S)politik with...

USA LA BICI

Creative Commons License Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons Ariticolo 21

Free Blogger
eXTReMe Tracker

Post di rilievo per argomento

Promozione apertura Gev

Ecologia

Politica e spolitica

East Side Stories
Cultura e Scultura

Povera Italia
Template by KangNoval & Abdul Munir | blog Blogger Templates