Pazzo, Terrorista, Malato... praticamente comunista. E' questo il primo identikit di Massimo Tartaglia, gridato a gran voce ieri dalle file del Pdl, dopo l'aggressione del 42enne che ha scaraventato un souvenir del Duomo di Milano in faccia a Berlusconi.
Una botta della madonna, anzi, della madonnina.
Rottura del setto nasale e di due denti. Quelli del giudizio li ha tolti appena entrato in politica: erano di Sinistra.
Adesso che "a freddo" si possono tirare le conclusioni, adesso che le rotative hanno rallentato, si paventa uno spauracchio che ieri pomeriggio mi aveva solo sfiorato la mente.
E' stato tutto organizzato, se non dal "premier" in persona, da KAMIKAZE Pdellini. Kamikaze, si, quelli fanatici di una qualche religione o credo bellico, che si immolano per il bene della LORO comunità.
L'esasperazione di cui parlavo ieri, quella a cui ci ha portato questa e solo questa classe politica, porta a gesti come quello del Tartaglia ma anche a pensieri come quelli della "messa in scena". Ad avvalorare la mia teoria, ci hanno pensato le immediate dichiarazioni dei filoberlusconiani (video sopra) e le notizie che ogni momento arrivavano dall'Ospedale, in ordine:
Domenica 13 Dicembre
- 18:50 Berlusconi si mostra in pubblico nonostante sia sfigurato.
- 19:30 A Emilio Fede (ovviamente subito accorso al San Raffaele n.d.r.) il premier dice "Sono miracolato, un centimetro di più e avrei perso l'occhio".
- 08:41 Notte tranquilla: "Portatemi i quotidiani".
- 11:58 Don Verzè (ha chiamato anche il parroco, n.d.r.) : "Silvio mi ha detto 'Non capisco perché mi odiano'". (lacrimìna..., n.d.r.)
- 12:04 Schifani: "Lo fa soffrire l'odio politico".
- 12:23 Il medico: "Riesce a nutrirsi con molta fatica".
- 13:52 Maroni: "Berlusconi ha rischiato di essere ucciso".
Ammesso che la storia dell'aggressore pazzo (terrorista allevato dalla sinistra come dice Inutilità Carfagna) che ha agito da solo fosse vera, perfino le dichiarazioni ospedaliere resteranno surreali o perlomeno artatamente costruite.
Tutta la compagine politica del PDL non fa che associare Tartaglia alla Sinistra o comunque all'Opposizione, bollando per sempre l'aggressore: era in cura da 10anni, e ha fatto questo gesto magari "spinto" dalla famiglia che votava da sempre PD. Adesso lo manderanno in un istituto?
Gliene consiglio uno io, la segreteria è un po' lunga ma vale la pena di essere ascoltata fino alla fine.
Nel sondaggio che ho fatto in fondo al post di ieri sull'aggressione, guardacaso risulta più votata la scelta della probabile messa in scena.
Vox populi, o "Vox populi libertatis"??!
4 Commenti!! Fatti sentire!:
Attenzione: focalizziamoci sul fatto che "MANGIA A STENTO".
probabilmente, a sentire i medici del san raffaele, dipende dal fatto ca S'a manciatu l'italia...chi pitittu po aviri cchiu'???
Inoltre quando si parla di BERLUSCONI AGGREDITO DA UNO SQUILIBRATO. e votato da un restante 40% di squilibrati.
A proposito di cose costruite... Faccio notare un simbolismo, che non dovrebbe passare inosservato, e magari può costituire anzi un indizio: Tartaglia (il matematico) fu ferito alla bocca dalla spadata di un francese (e difatti fu così chiamato per tale motivo), e morì un 13 dicembre.
Molto comodo è poi che il nano sia stato portato al suo San Raffaele, dove nessuno può controllare come stiano realmente le cose.
Pero'... questa cosa sfiora l'inquietante... grazie per la segnalazione, anche se anonima!
Nel 1926 Anteo Zamboni attenta, non riuscendovi, alla vita dell'allora capo del governo Benito Mussolini.
Con il pretesto degli attentati i fascisti inasprirono la censura, compressero le libertà individuali, istituirono tribunali speciali e misero fuori legge tutti gli altri partiti. Il fascismo, da partito di maggioranza divenne partito unico, dando via al regime.
Nel 2008, ritornata la libertà dopo due anni di regime, si chiede di oscurare i siti, far chiudere i giornali e di mettere fuori legge Idv e PRC.
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