Mancano 3 mesi (l'uscita è prevista per il 22 maggio 2008) per uno degli eventi cinematografici più importanti dell'anno: il 4 episodio della già fortunatissima trilogia firmata Lucas - Spielberg. Sono passati quasi 20 anni dalla sua "Ultima Crociata", e adesso per Harrison Ford, è arrivato il momento di rispolverare cappello e frusta, e regalarci ancora (si spera) 120 minuti di pura avventura.
Per questo Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, si prospetta un ritorno al passato, come se gli anni non fossero mai trascorsi, con effetti speciali "non speciali", lasciando quindi spenti i computer per buona parte del film. E dall'alto dei suoi 66 ANNI, Harrison non si è affatto tirato indietro, prestandosi per la quarta e (per chiari motivi anagrafici) ultima volta "alla ricerca di...". Ovviamente, come per Transformers, Jurassik Park e tanti altri, Spielberg si è affidato agli effetti speciali (vecchio stile e non) dell'Industrial Light & Magic. Un nome, un curriculum, una garanzia.
Dopo diverse voci che circolavano già dal 2000, sulla produzione del film, solo nel 2004 si è arrivati a una sceneggiatura finale, a opera di David Koepp e di Jeff Nathanson. Sceneggiatura che prevedeva anche alcune parti con Sean Connery (il padre di Indy nell'ultimo film) e Natalie Portman, che sarebbe dovuta invece essere la figlia dell'archelologo. Entrambi hanno declinato le "offerte". Il film è stato girato nel 2007 tra giugno e ottobre nel Nuovo Messico.
Riguardo al Cast, invece, oltre Ford, pochi ma importanti nomi da segnalare, ad esempio Shia LaBeouf, eroe di Transformers, che avrà praticamente le stesse "mansioni" che ebbe "Shorty" (Jonathan Ke Quan) ne Il tempio maledetto, e sopratutto Karen Allen, che dopo 27 anni, reintepreterà la parte di una delle "ragazze" di Indiana, Marion Ravenwood, compagna di Indy in I predatori dell'Arca perduta.
Ecco il Trailer ufficiale. Ho già la pelle d'oca.
Ma è giustificato tutto l'entusiasmo per il quarto episodio di Indiana Jones? Certo, le perplessità ci sono, e una di queste è se il ritorno dei "vecchi attori" che continuano serie che li hanno resi celebri in passato, vedi Stallone con Rocky VI e John Rambo (il quarto episodio della saga, che uscirà domani, 22 febbraio), non sia solo una manovra specificatamente economica... Forzata, e poco "passionale". C'è da dire che gli ultimi film di "Sly" sono stati prodotti, sceneggiati e diretti solo da lui, e la qualità ne ha risentito non poco.
Confido molto però nell'accoppiata Lucas - Spielberg, che a parte rarissimi scivoloni, hanno sempre azzeccato qualsiasi cosa mettessero su celluloide, e mi piace pensare che ci sarà ancora da emozionarsi nel vedere Indiana Jones, per l'ennesima volta, raccogliere ancora da terra quell'immortale cappello. Immortale come lui.
giovedì 21 febbraio 2008
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1 Commenti!! Fatti sentire!:
I film di avventura alla Indiana sono gli unici in cui ci si immerge e il tempo vola. Gli perdoniamo anche l'eta' a Harrison :-)
ciao
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