Parafrasando Alex De Large... "Oh, deliziosa delizia e incanto!"
Mentre il mondo si fermava per conoscere il vincitore del Grande Fratello 10, Elio e le Storie Tese nel loro concerto di stasera al Metropolitan di Catania hanno per l'ennesima volta sfoggiato tutto il loro genio. Anticipati sul palco da Mangoni, che si presentava come mattatore della serata (e degli Elii) con una filastrocca dal sapore Etneo, il simpatico complessino è giunto sul palco tutto vestito all'ultima moda indiana. Indiana dell'India, ovviamente.
Questo per sottolineare l'improvvisa esterofilia aziendale italiana, che tante persone sta mandando a spasso. Non un cenno sulla festa della donna (non hanno neanche eseguito "Essere donna oggi") nè sul decreto salvaliste: gli Elii spiazzano anche quando credi di sapere tutto di loro.
Pero' del caro Formigoni si è parlato, soprattutto durante l'esecuzione di "Parco Sempione", canzone, ricordo, dedicata allo scempio tutto Milanese della distruzione del Bosco di Gioia.
Loro ospite (ormai fissa) è stata Paola Folli, grande corista dalla grande voce. Sono mancati grandi classici come Uomini col Borsello o Catalogna, ma le canzoni di Elio e le Storie Tese sono talmente tante che giustamente non si possono cantare tutte insieme. Sbagliato anche qui: ci sono riusciti con una sorta di "unplugged", tutti seduti con strumenti acustici o quasi, a fare uno stupendo medley di loro canzoni. Genio puro again.
Tornando alla scaletta della serata, oltre le irrinunciabili "Cara ti amo" e "Servi della Gleba", è stato bello risentire pezzi come "Milza", "Lo stato A lo stato B", e soprattuto "ALFIERI"!!!
E anche stavolta non potevo esimermi dal fare video, che vedete qui sparsi, e foto, che vedete qui in bella mostra (come sempre mi scuso per la qualità scadente, ma non ero così vicino al palco come pensavo di essere).
Tra Loreto e Turro...
Il riposo del Cesareo