Nell'ultimo post avevo sottolineato una sorta (speriamo non fittizia) inversione di tendenza nel giornalismo locale. Noto con piacere che perfino l'attuale Sindaco Raffaele Stancanelli, sotto richiesta del Questore, ha finalmente imposto dei limiti a quella che ormai non è più una festa religiosa ma una pagliacciata.
Sant'Agata 2011 a Catania si svolgerà sotto il segno del rigore per "devoti" e "commercianti". Entrambe le categorie occupano sistematicamente e abusivamente il suolo, chi con la cera che lascia per terra e che nei giorni successivi causa centinaia di incidenti, chi con la sua bancarella "arrusti e mancia" che a pochi metri dal passaggio del Fercolo, cucina di tutto sul bracere.
Certo, il cosiddetto FAIL è dietro l'angolo. Già alla fine del servizio viene detto che "i vigili saranno impegnati nelle fasi organizzative e la festa NON SARA' MILITARIZZATA."
CARO SINDACO, E CHI FARA' LE MULTE?
Una festa che raccoglie la maggiorparte dei delinquenti di Catania e provincia DEVE essere militarizzata! Ma il controllo serve anche a limitare i tantissimi episodi di microcriminalità (scippi, furti,risse) che la calca rende estremamente facili.
Strano che il Sindaco e il Questore non abbiano pensato a punire anche le DECINE di parcheggiatori abusivi che come tanti avvoltoi saranno già pronti con le loro estorsioni impunite.
Quindi, S.Agata 2011 sarà un'occasione ghiotta per andare a vedere di persona, e magari fare un bel report alla "maniera rockspolitik". Spero di avere il tempo e la voglia per farlo. Perchè stare compresso fra 10mila persone non è bello.
E' giusto che ci sia folla, folklore, ma sì, anche bigottismo, ma non fanatismo e menefreghismo. Perchè in mezzo a quella bolgia infernale ci sono VERI devoti e anche turisti, che vedono, si schìfano, e non tornano più.
Infine, chiudo con questa canzone di Gabriele Ener. Scoperta da poco, si intitola "Cittadini".
lunedì 31 gennaio 2011
Festa S.Agata, 2011: il programma delle (giuste) sanzioni.
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mercoledì 26 gennaio 2011
La Sicilia e Telecolor: che succede?
E' una nota semi positiva, quella che, in effetti volevo scrivere già da qualche tempo. Dalla redazione giornalistica de "La Sicilia" e di "Telecor - Antenna Sicilia", stanno infatti cominciando ad arrivare servizi e articoli di vera denuncia sullo stato di salute di Catania e non solo.
Certo, nonostante i documenti e i processi con tanto di nomi e cognomi ancora in corso, i giornalisti si guardano bene dal tirare in ballo i veri artefici del degrado totale di questa città, mostrando servizi che riguardano soprattutto l'incività dei catanesi, che da abitante, credo sia arrivata ai massimi storici, anche se al peggio non c'è mai fine.
Ma è già qualcosa vedere servizi come questi.
Sia testata che telegiornali, ancora rimangono a parer mio piuttosto schierati politicamente, e lo si evince dalla precedenza che danno a certi articoli piuttosto che altri: ad esempio, dopo l'intervista di annozero a Nadia Macrì, è stato immediatamente intervistato l'ex marito, che ovviamente ha smentito tutto.
Quindi piangiamo con un occhio, come si suol dire. Per adesso, è bello vedere che forse perchè la situazione è ormai insostenibile quando si parla di abusivismo commerciale, traffico, disoccupazione, delinquenza, sporcizia, che le redazioni hanno deciso di interessarsene, o forse, chissà dopo quel famoso servizio a "Report", un anno fa, che trattava anche del dominio politico e mediatico di una sola classe dirigente, sulla censura nei quotidiani a seconda di CHI pubblicava COSA, che le notizie hanno avuto un ridimensionamento.
Il crescente uso dei nuovi media e il conseguente avvicinarsi dei più giovani al mondo delle notizie, poi, ha imposto agli stessi giornalisti il dovere di ricercare materiale da fonti finalmente libere da restrizioni. Il tutto ha creato una certa linea di conduzione, che finalmente mette in luce quanto in basso siamo scesi, e forse lo fa capire anche ai "vecchi" telespettatori che leggevano sempre e solo UN giornale, completamente inconsapevoli dello schifo in cui vivevano e vivono tutt'ora.
E anche io mi sento di aver fatto la mia parte, con i miei video (sopra un esempio) e così spero facciano tanti di voi. Denunciare, combattere, divulgare. Senza mai paura e senza pensare di essere "gocce nel mare". I moderni mezzi che abbiamo a disposizione, pensate ai telefonini con videocamera, ci permettono tra l'altro di poter in ogni momento essere "reporter" di questa o quella situazione. Ovunque.
Ma tornando a Catania, credo sia giusto che gli incivili paghino costantemente, ed è bello pensare che anche i telegiornali comincino a far vedere tutto ciò. Non resta che vedere se e come parleranno dell'imminente festa di S.Agata...
Pensate una famiglia a tavola mentre guarda sul TG di telecolor un servizio sui parcheggi selvaggi, e viene inquadrata la minicar del figlio parcheggiata sul marciapiede perchè "tanto è una minicar", o il suv del papà perchè "non c'è posto c'a màchina" pero' intanto il suv deve averlo...
Certo, nonostante i documenti e i processi con tanto di nomi e cognomi ancora in corso, i giornalisti si guardano bene dal tirare in ballo i veri artefici del degrado totale di questa città, mostrando servizi che riguardano soprattutto l'incività dei catanesi, che da abitante, credo sia arrivata ai massimi storici, anche se al peggio non c'è mai fine.
Ma è già qualcosa vedere servizi come questi.
Sia testata che telegiornali, ancora rimangono a parer mio piuttosto schierati politicamente, e lo si evince dalla precedenza che danno a certi articoli piuttosto che altri: ad esempio, dopo l'intervista di annozero a Nadia Macrì, è stato immediatamente intervistato l'ex marito, che ovviamente ha smentito tutto.
Quindi piangiamo con un occhio, come si suol dire. Per adesso, è bello vedere che forse perchè la situazione è ormai insostenibile quando si parla di abusivismo commerciale, traffico, disoccupazione, delinquenza, sporcizia, che le redazioni hanno deciso di interessarsene, o forse, chissà dopo quel famoso servizio a "Report", un anno fa, che trattava anche del dominio politico e mediatico di una sola classe dirigente, sulla censura nei quotidiani a seconda di CHI pubblicava COSA, che le notizie hanno avuto un ridimensionamento.
Il crescente uso dei nuovi media e il conseguente avvicinarsi dei più giovani al mondo delle notizie, poi, ha imposto agli stessi giornalisti il dovere di ricercare materiale da fonti finalmente libere da restrizioni. Il tutto ha creato una certa linea di conduzione, che finalmente mette in luce quanto in basso siamo scesi, e forse lo fa capire anche ai "vecchi" telespettatori che leggevano sempre e solo UN giornale, completamente inconsapevoli dello schifo in cui vivevano e vivono tutt'ora.
E anche io mi sento di aver fatto la mia parte, con i miei video (sopra un esempio) e così spero facciano tanti di voi. Denunciare, combattere, divulgare. Senza mai paura e senza pensare di essere "gocce nel mare". I moderni mezzi che abbiamo a disposizione, pensate ai telefonini con videocamera, ci permettono tra l'altro di poter in ogni momento essere "reporter" di questa o quella situazione. Ovunque.
Ma tornando a Catania, credo sia giusto che gli incivili paghino costantemente, ed è bello pensare che anche i telegiornali comincino a far vedere tutto ciò. Non resta che vedere se e come parleranno dell'imminente festa di S.Agata...
Pensate una famiglia a tavola mentre guarda sul TG di telecolor un servizio sui parcheggi selvaggi, e viene inquadrata la minicar del figlio parcheggiata sul marciapiede perchè "tanto è una minicar", o il suv del papà perchè "non c'è posto c'a màchina" pero' intanto il suv deve averlo...
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domenica 9 gennaio 2011
Spot sul nucleare. DENUNCIAMOLO.
Segnatevi questo numero: 800.166.661
E' il numero verde dell'antitrust, a cui ognuno di noi ha il DIRITTO di denunciare quello che da consumatore, gli sembra parecchio sospetto, strano, contro la morale comune, la democrazia, o il libero mercato.
Come ad esempio questo spot. Quello sul nucleare: qualcuno di voi l'ha visto?
Non ci vuole un diploma in marketing per recepire i messaggi subliminali insiti in questa pubblicità REGRESSO.
I giocatori sono in realtà la stessa persona, divisa in due, una parte candida come le sue bianche pedine, che muove accompagnando positivi e sorridenti pensieri sull'energia nucleare... e l'altra parte, scura e tetra come neri pedoni, che muove mentre con voce scura e indisponente.
E alla fine, ti fanno la domandona:
E TU, SEI A FAVORE O CONTRO IL NUCLEARE?? O NON HAI ANCORA UNA POSIZIONE??
Posto che che noi italiani ormai da quel lontano 1994 conosciamo una sola "posizione", fare questa domanda alla fine di QUESTO spot è come chiedere: "E' più bella la Carfagna o è più incapace Bersani?" o "E' più bravo Berlusconi o è più inconcludente Prodi?"
Insomma, avete capito. D'altra parte, da qualche giorno su ilfattoquotidiano.it è comparso questo sondaggio, che non fa altro che confermare ciò di cui già eravamo certi. Ignoranza, disoccupazione e bisogno, sapientemente creati da qualche anno a questa parte (complici mass media prostituiti al potere), sono la fetta più alta del governo a stampo delinquenziale che ci ritroviamo ora.
Tornando alla questione nucleare, vi propongo questo battibecco tra uno SCIENZIATO, Tozzi, e un certo Chicco Testa, ex ambientalista... e ora eccolo, grida "ti spacco la faccia"... come quelli del partito dell'amore (Sallusti docet), ma guarda un po'.
E' il numero verde dell'antitrust, a cui ognuno di noi ha il DIRITTO di denunciare quello che da consumatore, gli sembra parecchio sospetto, strano, contro la morale comune, la democrazia, o il libero mercato.
Come ad esempio questo spot. Quello sul nucleare: qualcuno di voi l'ha visto?
Non ci vuole un diploma in marketing per recepire i messaggi subliminali insiti in questa pubblicità REGRESSO.
I giocatori sono in realtà la stessa persona, divisa in due, una parte candida come le sue bianche pedine, che muove accompagnando positivi e sorridenti pensieri sull'energia nucleare... e l'altra parte, scura e tetra come neri pedoni, che muove mentre con voce scura e indisponente.
E alla fine, ti fanno la domandona:
E TU, SEI A FAVORE O CONTRO IL NUCLEARE?? O NON HAI ANCORA UNA POSIZIONE??
Posto che che noi italiani ormai da quel lontano 1994 conosciamo una sola "posizione", fare questa domanda alla fine di QUESTO spot è come chiedere: "E' più bella la Carfagna o è più incapace Bersani?" o "E' più bravo Berlusconi o è più inconcludente Prodi?"
Insomma, avete capito. D'altra parte, da qualche giorno su ilfattoquotidiano.it è comparso questo sondaggio, che non fa altro che confermare ciò di cui già eravamo certi. Ignoranza, disoccupazione e bisogno, sapientemente creati da qualche anno a questa parte (complici mass media prostituiti al potere), sono la fetta più alta del governo a stampo delinquenziale che ci ritroviamo ora.
Tornando alla questione nucleare, vi propongo questo battibecco tra uno SCIENZIATO, Tozzi, e un certo Chicco Testa, ex ambientalista... e ora eccolo, grida "ti spacco la faccia"... come quelli del partito dell'amore (Sallusti docet), ma guarda un po'.
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