L'assoluta incuranza, menefreghismo, e quel che è peggio, il sapore di "presa in giro" che il Comune di Catania continua a perseguire con certe sue iniziative, è disarmante.
L'ultima grandissima idea scaturita da Palazzo degli Elefanti è stata
"AMBIENTE E SICUREZZA" Abbiamo reso sicuri i Parchi della nostra città.
Ovvero, consentendo l'accesso ai motorini!!! Questo avviene principalmente a Parco Falcone e Villa Pacini. Ma sbaglio o il codice della strada vieta categoricamente l'accesso alle aree pedonali, come lo sono sopratutto i giardini pubblici, a qualsiasi mezzo a motore??? Notare che una volta, un custode mi ha ripreso perchè giravo là dentro in bicicletta!! Studiare un po' di codice della strada, no?? Evidentemente hanno vinto il posto con i punti Parmalat.
Siete ridicoli. Qualcuno direbbe "eh la colpa è dei custodi": beh, il comune è responsabile anche dell'inettitudine dei suoi dipendenti.
Altro giro, altro schifo. Parco dell'Etna. (sopra, la mappa) Gli stessi che l'hanno voluto, lo stanno distruggendo. O meglio, stanno lasciando che venga distrutto. Il parco ha una bellissima sede, ha assunto 50 DIPENDENTI e di questi NESSUNO E' UN GUARDAPARCO. E questi sono i risultati.
C'è gente che disperatamente cerca occupazione, o altri che vorrebbero con tutto il cuore fare un lavoro così a contatto con la natura. Evidentemente si pensa solo ad assumere parenti e amici (seeeeempre gli "amici di amici") con concorsi "fantasma", o a non portare a termine quelli espletati.
Ecco un estratto dall'articolo di repubblica, che parla di questo ennesimo degrado catanese.
"Benvenuti nel Parco dell’Etna. Qui la natura è protetta. I cartelli non mancano ma nel primo parco di Sicilia la natura è tutt’altro che protetta. Tra boschi e pinete secolari si possono infatti trovare vere e proprie discariche a cielo aperto: cumuli di inerti, pneumatici usati e persino amianto. Attualmente la sorveglianza del Parco ricade esclusivamente sulle spalle della Forestale che con un organico di appena 4 uomini deve vigilare su quasi tutto il versante Sud del Parco. In contrada “Grotta Comune”, a nord di Trecastagni, è possibile trovare una discarica di pneumatici. Mentre in zona Fornazzo le case Pietracannone, altro punto base per l’escursionismo, sono state devastate e qualcuno ha portati via persino le tegole. Scarpinando in lungo e largo ovunque si trovano sacchetti della spazzatura, bottiglie, lattine. I boschi di Tardaria sono ormai delle piste da motocross, mentre nella pineta di Linguaglossa è stata scoperta persino una discarica di coperture in Ethernit con le polveri di amianto impastate tra gli aghi di pino. E a nulla sembrano valere le denunce di Legambiente e di altri gruppi di amanti della montagna."
"Dopo centinaia di segnalazioni la guida dell’Etna Sergio Mangiameli lancia una proposta: - se sono questi i risultati che a venti anni dalla sua istituzione ha prodotto il Parco sarebbe meglio abolirlo e trasformarlo in semplice riserva. Basterebbero meno dipendenti e si risparmierebbe denaro pubblico -. Oltre alla sporcizia, dei 24 punti base per l’escursionismo promessi con l’istituzione del Parco fino ad oggi non è ne stato attivato neanche uno. Quanto ai guardaparco il concorso è stato pure espletato ma non sono stati reclutati perché la Regione Siciliana non fornisce le risorse necessarie. (Eh ma vederete che adesso con Lombardo Presidente... n.d.r.) E la stessa gestione del Parco è precaria. Da oltre un anno tutto è affidato ad un commissario perché la politica non ha ancora deciso come lottizzare la poltrona di presidente."
Bello no? E' così che si incrementa il turismo!!
Che titolone, eh? Come notate, molti giardini pubblici e parchi catanesi fanno parte dell'elenco; Piazza Cavour, Parco Fenoglietti, Parco Gioeni... La foto è stata scattata proprio davanti l'entrata di uno di questi "giardini pubblici", dove il cartellone garriva al vento.
Ma basta addentrarsi in questi parchi a piedi o in bicicletta, per farsi venire lo sconforto. A parte gli angoli diventati orinatoi, ecco COME IL COMUNE HA MESSO IN "SICUREZZA" I PARCHI:
Ovvero, consentendo l'accesso ai motorini!!! Questo avviene principalmente a Parco Falcone e Villa Pacini. Ma sbaglio o il codice della strada vieta categoricamente l'accesso alle aree pedonali, come lo sono sopratutto i giardini pubblici, a qualsiasi mezzo a motore??? Notare che una volta, un custode mi ha ripreso perchè giravo là dentro in bicicletta!! Studiare un po' di codice della strada, no?? Evidentemente hanno vinto il posto con i punti Parmalat.
Siete ridicoli. Qualcuno direbbe "eh la colpa è dei custodi": beh, il comune è responsabile anche dell'inettitudine dei suoi dipendenti.
Altro giro, altro schifo. Parco dell'Etna. (sopra, la mappa) Gli stessi che l'hanno voluto, lo stanno distruggendo. O meglio, stanno lasciando che venga distrutto. Il parco ha una bellissima sede, ha assunto 50 DIPENDENTI e di questi NESSUNO E' UN GUARDAPARCO. E questi sono i risultati.
C'è gente che disperatamente cerca occupazione, o altri che vorrebbero con tutto il cuore fare un lavoro così a contatto con la natura. Evidentemente si pensa solo ad assumere parenti e amici (seeeeempre gli "amici di amici") con concorsi "fantasma", o a non portare a termine quelli espletati.
Ecco un estratto dall'articolo di repubblica, che parla di questo ennesimo degrado catanese.
"Benvenuti nel Parco dell’Etna. Qui la natura è protetta. I cartelli non mancano ma nel primo parco di Sicilia la natura è tutt’altro che protetta. Tra boschi e pinete secolari si possono infatti trovare vere e proprie discariche a cielo aperto: cumuli di inerti, pneumatici usati e persino amianto. Attualmente la sorveglianza del Parco ricade esclusivamente sulle spalle della Forestale che con un organico di appena 4 uomini deve vigilare su quasi tutto il versante Sud del Parco. In contrada “Grotta Comune”, a nord di Trecastagni, è possibile trovare una discarica di pneumatici. Mentre in zona Fornazzo le case Pietracannone, altro punto base per l’escursionismo, sono state devastate e qualcuno ha portati via persino le tegole. Scarpinando in lungo e largo ovunque si trovano sacchetti della spazzatura, bottiglie, lattine. I boschi di Tardaria sono ormai delle piste da motocross, mentre nella pineta di Linguaglossa è stata scoperta persino una discarica di coperture in Ethernit con le polveri di amianto impastate tra gli aghi di pino. E a nulla sembrano valere le denunce di Legambiente e di altri gruppi di amanti della montagna."
"Dopo centinaia di segnalazioni la guida dell’Etna Sergio Mangiameli lancia una proposta: - se sono questi i risultati che a venti anni dalla sua istituzione ha prodotto il Parco sarebbe meglio abolirlo e trasformarlo in semplice riserva. Basterebbero meno dipendenti e si risparmierebbe denaro pubblico -. Oltre alla sporcizia, dei 24 punti base per l’escursionismo promessi con l’istituzione del Parco fino ad oggi non è ne stato attivato neanche uno. Quanto ai guardaparco il concorso è stato pure espletato ma non sono stati reclutati perché la Regione Siciliana non fornisce le risorse necessarie. (Eh ma vederete che adesso con Lombardo Presidente... n.d.r.) E la stessa gestione del Parco è precaria. Da oltre un anno tutto è affidato ad un commissario perché la politica non ha ancora deciso come lottizzare la poltrona di presidente."
Bello no? E' così che si incrementa il turismo!!
1 Commenti!! Fatti sentire!:
stessa situazione a Palermo....il foro italico è diventato una schifezza....ke rabbia!
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