giovedì 2 luglio 2009
Sicurezza dei treni italiani, Berlusconi contestato a Viareggio.
Ricordo una freddura in stile titolo di giornale che faceva: "Pare che nelle ferrovie, il vagone più pericoloso sia sempre l'ultimo: prontamente la direzione delle FS ha deciso di eliminarlo da ogni treno". L'assoluto degrado in cui versa il trasporto ferroviario in Italia, è ormai palese. Il "governo" pensa solo a TAV, Ponte sullo stretto, e "corridoio" Palermo-Milano-Berlino-Tokio-Marte-Plutone.
L'esplosione del treno merci a Viareggio, che è stata causata proprio dalla fatiscenza dei vagoni: sconvolgente (19 vittime) e lampante fotografia di tutta la rete ferroviaria Italiana: decadente e pericolosa. Ovviamente tutto questo a esclusione (si spera, almeno quella) dell'alta velocità, che Trenitalia è stata così impaziente di presentare ai telegiornali.
E i pendolari del Nord, stipati sui regionali come in un carro bestiame?
E i treni a lunga percorrenza che accumulano ritardi che arrivano anche a 5 ore??
E le ferrovie del Sud, con cui in 10-15 ore da Trapani si arriva a Siracusa (400 km)?
Per quanto riguarda la sicurezza, Trenitalia continua ad asserire che le ferrovie italiane sono le più sicure d'Europa: ho viaggiato e viaggio molto in treno e fin'ora la sicurezza non è mai stata messa in discussione, anche se in compenso ci sono i ritardi, la sporcizia, i malfunzionamenti, i biglietti sempre in aumento e assolutamente troppo cari per il servizio offerto. Questi sono gli incidenti ferroviari in Italia, i più gravi in 20 anni, senza contare quest'ultimo di Viareggio:
3 apr 1989 - A San Severo (FG), il treno locale da Bari entra in stazione a velocità eccessiva: 8 morti e 20 feriti.
16 nov 1989 - A Crotone, scontro tra due treni locali per e da Catanzaro: 12 morti e 32 feriti.
12 gen 1997 - A Piacenza, il treno "Pendolino" (Etr 460) deraglia a 300 metri dalla stazione, mentre è in viaggio da Milano a Roma: 8 morti e 29 feriti. Fra i viaggiatori rimasti illesi il Presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga.
20 lug 2002 - A Rometta Marea (ME), il treno Palermo-Venezia deraglia. La probabile causa sono i lavori di manutenzione della linea, eseguiti in modo non perfetto. 8 morti.
7 gen 2005 - Un treno interregionale e un convoglio merci con putrelle di acciaio si scontrano frontalmente a pochi passi dalla stazione di Bolognina di Crevalcore, sulla linea Bologna-Verona a binario unico. I morti sono 17, i feriti 15.
Invece, il più grave incidente ferroviario in assoluto è avvenuto il 2 marzo 1944 a Balvano (PZ): il treno Salerno-Potenza si bloccò in galleria e 526 persone morirono asfissiate, ma diciamo che "erano altri tempi". Anche se come dicevo prima, sopratutto al Sud, quasi niente è cambiato quasi niente da allora.
C'è un sistema di trasporti nazionali che delude sempre di più gli utenti, che così non prendono neanche in considerazione l'uso di un mezzo economico ed ecologico, incentivati per contro da compagnie aeree low cost (che Alitalia si è guardata bene dal diventare, nonostante il tracollo) per i viaggi lunghi, e "costretti" a usare l'auto per andare a lavorare, quando potrebbero benissimo arrivarci col treno, se non fosse affollato da far paura.
Probabilmente anche per questo, Silvio "Ghe pensi mi" Berlusconi, arrivato a Viareggio con la stessa aria da supereroe di quando ando a L'Aquila, è stato contestato a viva voce. E sentite come commenta i fischi...
E ancora in Parlamento o in Senato, nessuno che parla di sfiducia, quando invece per buttare fuori Prodi, si era mosso cielo e terra, fermo restando che anche l'ex Premier avesse le sue colpe...
Post correlati: Rimborso biglietti Trenitalia; Antitrust e Trenitalia; Trenitalia e Polfer: nessuno deve sapere;
Etichette:
berlusconi,
contestazioni,
disservizi,
emergenze,
sicurezza,
treni,
trenitalia
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 Commenti!! Fatti sentire!:
la settimana scorsa nemmeno un'altra asse cedeva, stavolta il treno era a Firenze. Non c'era GPL a bordo però in quel caso...
le Ferrovie dello Stato (STATO) sono in una condizione raccapricciante. Ed é per questo che mi chiedevo sul mio blog proprio ieri, perché?
perché abbattere valli, distruggere monti, sollevare gli ambientalisti di tutt'italia per fare quella spaccetta di TAV e arrivare n'oretta prima a Milano, se tutt'ora la maggior parte dei treni sono gli stessi che fecero arrivare Mussolini a Roma?
Posta un commento