L'assaggio si è avuto venerdì con la CM locale, ma sabato, giorno della Ciemmona, è stata l'apoteosi. L'ingresso in Piazza S.Giovanni del risciò con in alto "Santa Graziella" è stato spettacolare, come lo erano i malamurga sul risciò musicale, i chopper, le famiglie con i bambini sul seggiolino, le tall bike (bici "a due piani"), i sound system, la bici-bancone del bar, la bici con sedile da teatro, i tandem e tanto altro ancora! Il numero e il sano "rumore" della massa era talmente alto che i vigili da soli non sono riusciti a contenere tutto. A un certo punto a loro supporto sono arrivate quasi tutte le forze dell'ordine possibili, perfino l'antisommossa della Polizia: ovviamente non c'è stato nessun intervento, anzi, paradossalmente le forze dell'ordine ci sono state d'aiuto nel contenere la furia degli autosauri. Ma chi scegle di fare massa critica ogni giorno, usando la bici al posto dell'auto, non dovrà mai preoccuparsi e mai avere paura.
La strada è NOSTRO DIRITTO come lo è degli automobilisti, che come vedrete poi nei video, neanche per un solo giorno all'anno sono disposti a stare in coda per lo spazio di tempo di un paio di semafori, e riflettere guardando una festa ambulante su pedali, una festa PER la bicicletta!
Pagelle Ciemmona 2010.
Organizzazione: voto 10. Roma è la città perfetta per un evento del genere: una città in cui in media ogni abitante ha un'auto, una città in cui si guida senza pensare a pedoni e ciclisti e dove si fa molto poco per il trasporto ecosostenibile, come la bicicletta. Insomma, è lo specchio del 95% delle città italiane, è centrale, ben collegata, ha strade abbastanza larghe da sostenere il passaggio di 3000 biciclette!!
Le ciclofficine Romane, l'Ex Snia soprattutto, come sempre organizza tutto perfettamente, dalla sistemazione, all'accoglienza, al cibo, al campeggio... bravi è dir poco.
Automobilisti: voto 4. Dalle prime ciemmone a cui partecipavo sono leggermente migliorati, ci "sopportano" con più facilità (forse rassegnazione). Non sono mancati anche episodi tragicomici, come anticipato. Alcuni hanno anche insultato le forze dell'ordine (pubblici ufficiali, quindi) perchè bloccavano le auto.
Forze dell'Ordine: voto 7. Sia chiaro, come dice anche il "manifesto" della Critical Mass, che la Massa Critica non è una manifestazione "standard", è solo una passeggiata in bici. Se poi è fatta da 10 o 1000 persone, poco importa. 1000 auto sulla strada è normale, perchè non dovrebberlo essere anche 1000 biciclette?
Quindi, fondamentalmente non abbiamo "bisogno" di guardie e scorte armate, infatti i vigili e gli altri tutori della "legge" sono intervenuti spontaneamente vista l'imponente mole di bici. Tutto ciò ha evitato pesanti scontri con gli autosauri e motosauri, e soprattutto ha tutelato il fluire della massa, bloccando per noi gli incroci.
Certo, tra loro vedevo facce e sentivo commenti che "lasciamo perdere", ma diciamo che anche loro si sono "rassegnati"... e speriamo che prima o poi qualcuno capisca!!
Partecipanti ciemmona: voto 10 e lode. Ragazzi, c'era veramente di tutto. Tutti i tipi di bici possibili e immaginabili, e anche quelle che non ti immagini. Oltre la risaputa genialità e inventiva di quelli delle Ciclofficine romane, c'erano anche i Napoletani vesititi da pulcinella, quelli con caschi fatti di palloncini colorati, tantissimi bambini con le loro biciclettine, e anche una 40ina di francesi venuti apposta (bici al seguito) su un pullman anni 80... davvero dei grandi.
E anche quest'anno la Sicilia ha dato il suo contributo, con circa 20 bikers provenienti dalla trinacria. Bello, bello, bello.
Ecco alcune foto!! Altre foto e video stanno arrivando, tenete d'occhio il blog!!