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martedì 22 dicembre 2009

Vespasiano.



Di sicuro non sono il primo che ha pensato a questo titolo alternativo per Porta a Porta, che sempre di più stupisce per il fatto che vada ancora in onda. Dopo la grande mossa elettorale del duomo in faccia al "premier", che ha fruttato i risultati sperati, BruCo Vespa si è messo a parlare dell'ultimo video di Travaglio, sopra. (che è costretto a passare solo su internet ogni lunedì).
Con un sapiente lavoro di montaggio, un video che chiariva le idee su un fatto di violenza così grave, diventa un video, l'ennesimo, di attacco contro Silvio Nasino Berlusconi.
La cosa pazzesca è che il povero Travaglio non ha avuto la possibilità di replicare, perchè di fatto non poteva vedere la trasmissione, che era registrata (in studio l'età media era 60 anni e a una certa età, capirete che non si puo' far tardi la sera...).
Dopo questo vide che fa capire come sono andate le cose, sotto potete ascoltare la replica di Travaglio, andata in onda questo lunedì pomeriggio.





Ma se da un lato c'è Vespa, dall'altro c'è la DeFilippi. Per Mediaset paghiamo le tasse, per la Rai paghiamo il canone. Quest'anno aumentato: 109 euro, ancora due euro di aumento. Alcuni hanno già capito come liberarsi legalmente di questa inutile tassa (o meglio "presa in giro"), altri ancora lo pagano, guardano, e votano.
Votano Berlusconi, guardano Canale 5, e il GF prende il posto della Laurea, "Amici" prende il posto del Master, l'apparire prende il posto del lavorare.

A proposito, ecco qui i risultati del sondaggio, pubblicato una settimana fa: "Cosa pensi dell'aggressione a Berlusconi".


Post correlati:
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giovedì 8 ottobre 2009

Berlusconi da Vespa: "Bindi, sei più bella che intelligente".

"Delirio di un povero vecchio" parte seconda.
Dopo la bocciatura del Lodo Alfano e la reazione furibonda di Berlusconi, Prostrazione Vespa non ha perso tempo nel confezionare una bella puntata di Porta a Porta, diversa dalle altre: mancava gnocca.
In compenso, c'era Rosy Bindi, della quale il nostro "premier" è stato costretto ad apprezzarne le qualità esteriori pur di denigrarne l'intelligenza.
Cosa non si arriva a fare quando ci si sente messi alle strette, eh?




"NOI NON PERMETTEREMO CHE LA SINISTRA RIBALTI IL VOLERE DEGLI ELETTORI".
Qualcuno, gentilmente, ricordi a Silvio Smemoranda Berlusconi che ha già preso accordi per il nucleare in italia, VIOLANDO UN REFERENDUM. Oppure che lo stesso LODO ALFANO è incostituzionale che non poteva essere approvato, perfino da una Corte Costituzionale "di destra".

Ricordo anche che lo stesso Vespa non è nuovo a polemiche con la Bindi: ricordate quando arrivò a staccarle il microfono, dopo aver detto che la poltrona dove sedeva la Parlamentare era BENEDETTA, solo perchè qualche giorno prima c'era stato sopra il suo caro Silvio?




Certa gente sarà anche più bella che intelligente, ma certi altri sono più ALTI che educati.

mercoledì 6 maggio 2009

Porta a Porta: Berlusconi Santo subito.

Ieri sera, in quella trasmissione assolutamente super partes e non manovrata come Porta a Porta (Portese, visto quati venduti ci stanno), è arrivato San Silvio Da Arcore. Questo sicuramente sarà il suo titolo dopo la lunga diretta di ieri su Rai1.
Ma come lo si può biasimare? Ha sfruttato (nel senso buono del termine, ovviamente) la crisi in Abruzzo per far vedere quanto il PDL stia lavorando per ricostruire tutto senza effettivamente gravare sui contribuenti, e ha preso la delicata situazione in famiglia per mostarsi martire agli occhi degli elettori. Non solo, in periodo di parcondicio, VESPA HA PERMESSO A BERLUSCONI di parlare ogni 5 minuti di quanto sia apprezzato e quasi venerato da tutte le classi sociali esistenti. Insomma è stato UN COMIZIO ELETTORALE AUTORIZZATO!!!
Meditate gente... e non votate questo pagliaccio.

Su youtube qualcuno si è premurato di caricare tutta la puntata. Bellissimo il montaggio dei video, con dei "flashback" per far capire con che leggerezza Berlusconi spera di convincerci che ciò che abbiamo sempre sentito e visto non è vero, o "è andata come dice lui".
Prima di ogni video riporto il relativo commento. Davvero complimenti a chi li ha postati: qui il link al blog di Gisa.
Nei primi due spezzoni, Attacchi deliberati alla stampa di sinistra (che non esiste, ma si sa che per Berlusconi "sinistra" è tutto ciò che non dice quello che lui vuole che si dica), e spiegazione delle assurde candidature femminili del PDL: "Le preferenze devono andare ai candidati meritevoli di difendere gli interessi italiani in europa". Delle perfette sconosciute che spesso vengono dal mondo dello spettacolo (vedi la Carfagna) e che ben poco sanno di come si amministra anche una circoscrizione, figuriamoci un ministero, credo siano le persone più indicate, no?






Nel terzo spezzone, Onnipresenza Berlusconi spiega la vera storia della festa della 18enne che lo chiamò "papi", citando un episodio in cui è stato accolto dalla folla a Napoli come Gesù Cristo a Gerusalemme.




Paternità Berlusconi spiega come, "al contrario di quello che dice a moglie", è stato presente in un modo o nell'altro ai 18esimi di tutti i suoi figli.




E qui si consacra la sfacciata campagna elettorale autorizzata in favore del premier la storia d'amore di Silvio e Veronica e l'operato del PDL in Abruzzo.




Cito da youtube: stavolta le "acute" domande al premier sono rivolte da Sansonetti. Silvio, per tutta risposta, e scomodando il fedele Bonaiuti, che chiama affettuosamente "PAOLINO", lagna di andare a nanna alle 2.30 per attendere le rassegne stampa dei giornali comunisti, racconta un penoso aneddoto avente per protagonisti lui e la Thatcher, afferma di non aver mai mentito, mai offeso, mai parlato di complotto della sinistra, mai nominato "donne sgradevoli" (le ha invece citate mezz'ora prima). Ciliegina finale: solite balle sulla ricostruzione delle case in Abruzzo.




Ed ecco che si parla del G8 e di quella irrispettosa e assurda decisione di fare il G8 a L'Aquila "per risparmiare" e "per concentrare l'attenzione sul terremoto". Ah, si è scordato di dire che è sopratutto per non avere manifestazioni Noglobal tra i piedi. Fantastiche iperboli sulla ricostruzione dell'Aquila (tutte stime per ora).






E qui si consuma ciò che è stata "Artatamente" (per usare un termine caro al premier) costruita come uno dei più sfacciatamente illegali comizi pubblici della storia italiana. Berlusconi riserva il meglio di sè per il finale, dipingendosi praticamente come un missionario.
"Ho deciso di lasciare le mie imprese per evitare che il paese andasse incontro a un destino ILLIBERALE E CONFUSO"... strane queste parole pronunciate dal principale fautore dell'editto bulgaro che segò in un colpo solo Biagi, Santoro, Luttazzi...
Ma la comicità pura si sfiora quando Terza Età Berlusconi parla del suo rapporto con i suoi "collaboratori" (lui non li definisce dipendenti) e con il suo "Piccolo Dalai Lama", il nipote.




Nell'ultima parte del Silvio Show, ecco un mega-spottone a Publitalia, dando la ricetta secondo cui gli imprenditori possono e devono uscire dalla crisi economica investendo in pubblicità e dichiara che il miglior governo con il quale il Vaticano è andato d'accordo è proprio il suo, alto exemplum di morale cristiana e di pia devozione ai principi cattolici. (e "non rubare" e "non fare falsa testimonianza" dove li abbiamo messi???)
All'ennesima slinguazzata del Vespino, oltremodo angosciato per le sorti coniugali del suo augusto padrone, Silvio risponde umilmente chiedendogli una grazia.




E in tutto questo, nessuno che abbia chesto qualcosa sul Lodo Alfano, sulla P2, su dell'Utri...
Però io quest'uomo lo apprezzo. Lo apprezzo in quanto incredibile oratore e venditore della sua immagine. E' un commerciante, per questo è nato ed è la cosa che nella sua carriera ha saputo fare meglio. Un commerciante abusivo, magari, ma pur sempre un ineccepibile mercante quale alla fine è, e ci ha saputo fare. Molti saranno convinti dalle sue parole, (Porta a Porta ha avuto una share del 33%, in seconda serata) semplicmente per la sicurezza e la tranquillità con la quale sono state pronunciate, e questa pubblicità ASSOLUTAMENTE ILLEGALE in televisone, in periodo pre elettorale, darà i suoi frutti.
L'importante, come dicevo prima, è non farsi prendere in giro e andare a INFORMARSI sullo schifo che c'è dietro il Governo Berlusconi.

"Mi volevano dare del nonno, meglio che mi chiamino papi!!" No Silvio, è meglio PAPA!


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