Il concetto di abusivo, illegale, improprio, indebito, per il Comune di Catania e i suoi "dirigenti" subisce sempre parecchie interpretazioni. Lo sgombero del Centro Sociale Experia, in via Plebiscito, è stata l'ennesima dimostrazione di come nel capoluogo etneo ci siano I PEGGIORI DIRIGENTI COMUNALI CHE IL MONDO ABBIA MAI CONSCIUTO.
Ma andiamo con ordine.
Molti di voi avranno già letto, visto e rivisto video e articoli su questo ennesimo scempio perpetrato ai danni della parte di gente sana della città. Viene chiuso un centro sociale che sebbene occupasse locali comunque mai riutilizzati nè rivendicati (in 17 anni) del comune, ha portato cultura, senso della vera legalità, rispetto, aggregazione e mai violenza, in un quartiere dove vige esattamente la mentalità opposta.
Quella diffusione della cultura di cui sembra avere paura una certa corrente politica, per intenderci quella dei "patronati" che come i centri sociali si proponevano di fare "aggregazione sociale" MA da cui usciva gente con le buste della spesa sponsorizzate dal candidato di turno alle elezioni.
Perfino gli stessi abitanti del quartiere hanno storto il naso. L'Experia era un posto dove i loro figli potevano andare senza mischiarsi alla delinquenza imperante e impunita (quella non si tocca) di Via Plebiscito, Cappuccini, Piazza Dante...
Oltre la violenza delle forze del disordine nei confronti dei manifestanti contro lo sgombero, manifestazione pacifica GIA' A MANI ALZATE, la cosa più raccapricciante è stato il commento di uno de di due esponenti del PDL Catanese.
Salvo Pogliese è stato uno dei fautori della chiusura forzata dell'Experia, e così ha commentato:
"Da diversi anni insieme anche ai ragazzi di Azione Giovani e Azione Universitaria, [...] abbiamo puntato i riflettori su questa vicenda, io ho anche presentato il 3 marzo di quest’anno un’interrogazione parlamentare con la quale ho chiesto alla Regione, come previsto dalla succitata normativa, di riappropriarsi dell’immobile ordinando lo sgombero dei locali. Finalmente ciò è stato fatto, la struttura è stata liberata dallo squallore dei centri sociali come l’ Experia"
"Finalmente vince la legalità. La Regione riprenda possesso dell’immobile di Via Plebiscito e lo destini all’E.R.S.U. di Catania".
Se il fabbricato sarà dunque destinato a ospitare strutture universitarie, e tutto questo fosse vero...
INVITO TUTTI GLI UNIVERSITARI CHE STUDIANO O STUDIERANNO A CATANIA, A NON ENTRARE MAI IN QUALSIASI STRUTTURA VENGA COSTRUITA NEI LOCALI DELL'EXPERIA.
Intanto, il sit-in permanente davanti l'experia continua (via plebiscito 782), in centro viene chiuso, la diffusione della cultura dove c'è bisogno viene repressa.
E mentre la polizia sgombera i locali di un grande centro sociale, la palestra, la ciclofficina, la cucina... i neo-sfrattati che fanno protesta pacifica si ritrovano stranamente un manganello in testa.
E pochi metri più avanti, qualche parcheggiatore abusivo occupa il pubblico spazio di posteggio con il suo "pizzo" rigando la macchina di quello che non lo voleva pagare, le trattorie di carne di cavallo occupano tutta la strada con i tavolini, i loro clienti la occupano con le macchine (che farsi due mentri in più e parcheggiarla bene, manco per sogno), e noi... beh...
Noi, Experiamo che ce la caviamo.