Visualizzazione post con etichetta freeride. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta freeride. Mostra tutti i post

martedì 31 marzo 2009

FRACTURE!

Se vi siete chiesti il perchè da un pò di tempo il blog non fosse aggiornato, ecco la spiegazione. Mi sono SEMPLICEMENTE rotto una gamba. Frattura inclinata tibia e perone. La radiografia sopra è solo un esempio di ciò che mi è successo (visto che in ospedale le tue non te le fanno tenere). Coloro che mi conoscono avranno già indovinato COME questo sia potuto avvenire, ed hanno ragione.
Quindi ecco un'ennesima puntata di "Casa Rock(S)politik"!!

"22 marzo. Mi trovavo il quel delle colline del Ragusano, insieme a un altro manipolo di bikerZ, per fare un pò di downhill giù per i pendii iblei. Nonostante il freddo (2-3 gradi) e a un certo punto anche la neve (bellissimo raidare con i fiocchi che ti piombavano addosso) cominciamo a "darci da fare" saltando massi, muri e rampe in legno ottimamente preparate dai rider ragusani.
Ma per quanto bello, avevo realizzato che il tracciato era comunque estremo, quindi "troppo" per quanto riguardava la mia bici (che è bella ma certo all'altezza): decido quindi di provare un percorso "parallelo", insieme ad altri due amici, ovviamente più lungo e nel quale non c'era niente di "tecnico" se non una piccola, insidiosa, bastardina rampetta in legno che ti "sparava" in altezza con la bici, ma disbiego rispetto al senso della strada. Insomma, una rampetta tosta: la vedo alla prima discesa: ok alla prossima la faccio. Seconda discesa: la salto devo dire niente male, atterro bene e sono fiero di me, e gaudente continuo il mio percorso. Comincia a farsi tardi, era già ora di pappa, e ritornati alla partenza, ci chiediamo "andiamo a mangiare, o facciamo un'ultima discesa"?
Ultima discesa all'unanimità. Non l'avessi mai fatto. Avete presente i poliziotti che si beccano l'unica pallottola della loro vita proprio l'ultimo giorno di servizio?? Il paragone non è molto dissimile: scendiamo a tutta birra, vedo la rampa famelica che si avvicina (intanto aveva nevicato, quindi legno e ruote viscide) salto e, credetemi, non so come... atterro talmente male che la gamba va a mettersi fra sella e canna, un sasso fa da leva e CRACK!! Ciao."

Quest'immagine non è tanto diversa dalla realtà, anche se lo sport è un altro. Anche l'espressione facciale era quella.

Apro gli occhi e vedo uno spettacolo che non auguro a nessuno: la mia gamba piegata come se avessi un secondo ginocchio. Mi cade il mondo addosso.
Il quel momento i pensieri andavano dappertutto quasi, tranne che alla gamba rotta. Ho temuto davvero il peggio, anche perchè non avevo mai avuto a che fare con cose così gravi, e il tutto oltre al dolore! Che in ospedale mi hanno poi detto essere molto simile a quelli del parto.
Subito i miei amici (che cito: Mario, Filippo, Federico e Filippo "Princidio" che ringrazio tantissimo per l'aiuto e il supporto) (mai andare a fare ste cose da soli) mi soccorrono come possono e chiamano i pompieri, che vengono giù a prendermi con la barella in pieno stile soccorso alpino (eravamo praticamente in mezzo al nulla e l'ambulanza non poteva arrivarci).
Insomma, è una cosa che ti segna e tanto, con il massimo rispetto per le persone che hanno avuto e hanno lesioni molto più complesse della mia.
In ogni caso la frattura era comunque interna, composta e riparabilissima, tra l'altro con una tecnica nuova che non prevede ingessature ma solo un ferro endomidollare. 10 giorni all'ospedale di Ragusa e sono tornato proprio oggi. Il recupero sarà comunque breve.
Lo spero, vorrei ANCHE tornare a lavorare!!!

Cosa possiamo dire.... che "Non si sa di avere anche le ossa finchè non le si rompono"?? Che "Ciò che non ti uccide ti rafforza"?? Spesso mi chiedo perchè ho fatto quell'ultima discesa, perchè ho preso quella maledetta rampa (cmq era davvero bastarda) e sopratutto come cavolo la gamba è andata a mettersi proprio là. Ma sono tutte cose che si dicono sempre dopo che succedono incidenti così, alla fine imprevedibili come questo.
Chissà, io spero solo di rimettermi presto, camminare e pedalare, più forte, più veloce... più freeride!!!

...E non mi dite "in gamba" che non ne posso più.

domenica 30 novembre 2008

Pilgrim bike day @ Palermo: "E' un movimento in crescita!!"

Questa frase pare essere il tormentone tra i bikerZ Palermitani, giustamente, se lo meritano!! Una grandissima organizzazione e un gran lavoro, per consentire a Freeriders e XCers da tutta la sicilia di godere della bellezza dei tracciati in quel del "Monte Pellegrino", la montagna che sovrasta Palermo.
Dove un manipolo di bikers volenterosi, appunto, ha approntato dei percorsi molto tecnici, con passaggi strettissimi tra pietre e alberi, quasi da trial, ma comunque entusiasmanti, su panorami mozzafiato e qualche "saltino" sparso qua e là, che ci sta sempre bene.


...Anche se a volte... "non tutti i salti riescono col LANDING"!!




Personalmente era la prima volta che salivo sulla famosa "montagna" Palermitana, ed è stato bellisimo farlo in mtb, è incredibile la varietà di percorsi che ci possono essere in un così "ristretto" spazio (l'altezza s.l.m. è di 700 mt.).
E come per l'ultima "raidata", anche per questa, concludo con una foto che mi riguarda... STAVOLTA finalmente in puro (o quasi) stile freeride!!

domenica 9 novembre 2008

Sminchialized 2008: sono ancora vivo ed è già qualcosa.

La "SMINCHIALIZED" è una gara "ufficiosa" di freeride/downhill in quel dei pendii di Tarderia, vicino Pedara (CT), che quest'anno è giunta alla sua sesta edizione.
Per chi non lo sapesse, il nome deriva da una grande factory statutinense di biciclette, la "SPECIALIZED", appunto. Cambiare il nome è stato molto facile e direi appropriato per questo tipo di gara, dove è facilissimo "Sminchiarsi" (farsi male, per i non siculi).

Le attività di pulizia tracciato e di prove (sopratutto prove) si sono svolte ieri, interrotte da una pioggia semi inaspettata, che ha rovinato un po' la festa ma non il sabbioso tracciato, che anzi è risultato essere scorrevolissimo, sopratutto nelle prime fasi della mattinata di domenica, giorno della gara.
La 6° edizione della Sminchialized ha visto 30 partecipanti, tanto divertimento e sopratutto tanta natura, spesso pero' rovinata da persone parecchio incivili, anzi diciamo pure stronze, che la domenica vanno a fare il picnic in montagna, parcheggiano l'auto ovviamente (non bastava farlo in città) più vicino possibile alla zona di campeggio, lasciano lo schifo a terra, e poi si lamentano se passiamo con le biciclette.

A parte questo, il sottoscritto ha fatto la sua porca figura. Non è vero. Durante il mio "run" sono caduto e quindi mi sono piazzato al 24° posto, con un tempo di 5'51''. Non è un cattivissimo risultato, considerando che la mia bici è molto professionale ma non certo adatta a un percorso come questo, per il quale occorrerebbe un mezzo molto più massiccio e meglio ammortizzato.
Durante le prove mi sono fermato in diversi punti a fare qualche scatto. Eccone qualche esempio (il resto delle foto lo trovate cliccando qui)


...E come il parrucchiere non ha un pettine per sè, e il calzolaio gira senza scarpe, anche io non ho una foto che mi ritragga. Tranne questa, purtroppo molto poco "stilosa"... pazienza. IO C'ERO.


NO FEAR, JUST FREERIDE!

Rock(S)politik with...

USA LA BICI

Creative Commons License Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons Ariticolo 21

Free Blogger
eXTReMe Tracker

Post di rilievo per argomento

Promozione apertura Gev

Ecologia

Politica e spolitica

East Side Stories
Cultura e Scultura

Povera Italia
Template by KangNoval & Abdul Munir | blog Blogger Templates