Quindi, si comincia con una crono a squadre di 28,5 km, subito dopo altre due tappe sull'isola: da Cefalù ad Agrigento l'11 maggio; da Catania a Milazzo il giorno dopo. Martedì 13 si torna in continente, a Pizzo Calabro, per la quarta tappa che toccherà le province di Vibo, Reggio e la Locride.
Non mancheranno le salite storiche: Tre gli arrivi in salita (Passo Fedaia, Alpe di Pampeago e Monte Pora) con una cronoscalata verso Plan de Corones su un palcoscenico naturale senza eguali. Dal 24 al 26 maggio tre giorni ad alta tensione: prima la Verona-Alpe di Pampeago; domenica 25 da Arabba al Passo Fedaia nella cornice incantevole della Marmolada; il giorno dopo da San Vigilio di Marebbe a Plan de Corones, 13,8 km a cronometro con il tratto finale sterrato che nel 2006 fu impossibile raggiungere. Il 30 maggio l'arrivo sul Monte Pora, quello del duello Cunego-Simoni del 2004 che spopolò in tv (47,6% di share). Un finale da brivido, perché il giorno dopo ci sono Gavia (Cima Coppi a 2618 metri), Mortirolo e Aprica, con approdo a Tirano.
Questi nomi evocano già stupende immagini.
Ecco qui tutte le tappe del Giro D'Italia 2008. Una buona occasione per vedere se passa dalla vostra città!!
Tappa | da | a | km |
---|---|---|---|
1 | Palermo (PA) | Palermo (cron. sq.) | 28,5 |
2 | Cefalù (PA) | Agrigento (AG) | 207 |
3 | Catania (CT) | Milazzo (ME) | 208 |
4 | Pizzo Calabro (VV) | Catanzaro (CZ) | 187 |
5 | Belvedere Marittimo (CS) | Contursi Terme (SA) | 170 |
6 | Potenza (PZ) | Peschici (FG) | 247 |
7 | Vasto (CH) | Pescocostanzo (AQ) | 179 |
8 | Rivisondoli (AQ) | Tivoli (RM) | 200 |
9 | Civitavecchia (RM) | San Vincenzo (LI) | 194 |
10 | Pesaro (PU) | Urbino (PU) (cron. ind.) | 36 |
11 | Urbania (PU) | Cesena (FC) | 193 |
12 | Forlì (FC) | Carpi (MO) | 171 |
13 | Modena (MO) | Cittadella (PD) | 192 |
14 | Verona (VR) | Alpe di Pampeago (TN) | 195 |
15 | Arabba (BL) | Passo Fedaia (BL) | 153 |
16 | San Vigilio di Marebbe (BZ) | Plan de Corones (BZ) (cronoscalata) | 13,8 |
17 | Sondrio (SO) | Locarno (Svizzera) | 192 |
18 | Mendrisio (Svizzera) | Varese (VA) | 182 |
19 | Legnano (MI) | Presolana - Monte Pora (BG) | 228 |
20 | Rovetta (BG) | Tirano (SO) | 224 |
21 | Cesano Maderno (MB) | Milano (MI) (cron. ind.) | 23,5 |
TOT. | 3.423,8 |
Peccato che il traffico venga bloccato nelle città in favore delle biciclette, solo quando passa il giro... e peccato anche che spesso, un evento che ha per protagonista un mezzo così pulito, debba spesso essere sponsorizzato da case automobilistiche... vi ricordate Pantani che dalla sua Citroèn gridava "PEDALA! PEDALA!"??? ...i paradossi della vita.
Certo, la bellezza storica di questa corsa è sempre d'effetto. Ultimamente, come dicevo all'inizio del post, è stata rovinata dall'immagine che i mass media italiani (che in quanto a DISINFORMAZIONE sono padroni incontrastati) gli hanno dato. Tutti a parlare del doping nel ciclismo, uno sport che in quanto a interessi economici non muove certo le stesse cifre di Formula Uno o Calcio, per i quali però stanno tutti zitti, al massimo qualche Moggi và in galera, mentre ogni notizia di doping ai calciatori muore poche settimane dopo l'uscita.
Dopo 4 anni dalla morte di Pantani, ancora si parla dei problemi di droga di questo COMUNQUE grande campione, che certo, sarà stato anche un pò divinizzato, però scommetto che se non avesse avuto la pressione dei giornalisti ogni giorno addosso, forse gli sarebbe finita diversamente.
La frase della madre di Marco ai funerali del figlio è emblematica, e vale per tutti gli sport rovinati dalla vera "casta" italiana.
"ME L'AVETE AMMAZZATO VOI" disse.
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