Sulla rivista GQ di Aprile (bella rivista, peccato per le 300 pagine di pubblicità, tra l'altro piuttosto "fighette", su 400 totali) che non è quindi una delle mie preferite, in copertina c'era un primo piano della splendida Scarlett, che preannunciava un'intervista. Non ho resistito alla tentazione. Quindi, tra una pubblicità di Calvin Klein e una di Cesare Paciotti, mi sono fiondato sull'articolo dedicato alla Musa di Woody Allen, che, ricordo, recentemente ha messo all'asta un appuntamento con lei in persona.
Da questa intervista si è scoperto anche che Scarlett Johansson ha anche inciso un album con cover di Tom Waits, "Anywhere i lay my head".
Il trattamento allucinante cui vanno incontro i personaggi femminili del film non ti ha un po' scoraggiato al momento della lettura del copione?
No, al contrario. Natalie e io ci siamo molto appassionate ai nostri personaggi. Credo che Natalie sia riuscita a conferire un'incredibile carica di umanità a una figura solitamente etichettata come malvagia. C'è un aspetto vulnerabile, in questo personaggio titanico, a cui forse la bibliografia sul tema e l'immaginario collettivo non hanno dato il giusto rilievo.
Non c'è in te un vago rimpianto per non aver interpretato la parte assegnata a Natalie?
Non ci ho neanche mai pensato, perché sin dall'inizio per la parte di Anna Bolena era prevista
l'interpretazione di Natalie. Leggendo il copione, me la sono sempre immaginata con le sue fattezze. Non ho mai avuto questa aspettativa.
Fino a che punto potresti spingerti per sedurre un uomo, nella vita reale?
Mi vedo più come un'amante che come una guerriera. Non mi piace pensarmi - come invece sembra fare il pubblico - nei panni della seduttrice. Preferisco la reciprocità e la parità, nei rapporti (è una dea.. n.d.r.). Certo, sedurre in modo divertente può essere un bel gioco, ma escludo abbastanza categoricamente di potermi anche solo avvicinare a follie simili a quelle descritte nel film.
Poi, sull'uscita del suo primo album, dice:
Non ho alcuna intenzione di diventare una popstar, tantomeno con un album di cover di Tom Waits! Mi piacciono tutti i generi musicali. Adoro i Pink Floyd, i Depeche Mode...
Perchè hai scelto di fare un album di cover di Tom Waits?
E' una storia lunga... In poche parole, ho avuto questa occasione e non me la sono lasciata scappare. I miei amici mi avrebbero ucciso, se non ci avessi provato! Loro avrebbero fatto i salti di gioia per una simile opportunità, e così mi sono buttata. In origine doveva trattarsi di un disco composto da classici della canzone americana, e io avevo chiesto di inserire un brano di Waits perchè sono da sempre una sua fan. La gente con cui lavoravo mi diceva che non aveva senso mettere una sola canzone di questo cantautore, ma volevo cantare solo suoi pezzi. Hanno accettato.
Infine, qualche curiosità sulla seconda donna più desiderata al mondo.
- Al primo posto della suddetta classifica c'è Beyoncè Knowles.
- E' nata nel 1984 a New York, padre architetto, madre impiegata nel cinema.
- Scarlett ha girato il primo film a 10 anni. "Genitori cercasi".
- E' una forte sostenitrice di Barack Obama.
4 Commenti!! Fatti sentire!:
Non sò se ho capito bene! ma secondo me hai una passione Per Scarlet! :D
LEGGERISSIMA proprio... :D
ho sentito una canzone dal cd di scarlett: mi dispiace ma la sua voce non mi ha colpita poi più di tanto
grazie per la foto
ottimo lavoro!!!
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