
Agosto è solo l'ottavo mese dell'anno, ma
piuttosto che dicembre, sembra che sia questo il periodo in cui bisognerebbe festeggiare il capodanno. Il vero "stacco" dalla vita di tutti i giorni, che
FORzatamente e FORtunatamente mi ha allontanato dalla vera "rete" che tiene stretti molti più pesci di quanti se ne immaginino, è stato direi rilassante, sotto tutti i punti di vista.
A breve spero di completare un video sui posti che rappresentano da tanto tempo le mie estati, posti e ricordi che sono probabilmente
l'ultima àncora che mi tiene ormeggiato qui, non attraccato saldamente al porto, ma neanche così tanto al largo. Sensazione che vedo diffondersi sempre di più, di questi tempi. Tempi davvero bastardi, che come dicevo si lasciano "apprezzare" (nel senso che li noti) proprio ad agosto, almeno per quello che mi riguarda.

In questi giorni intrisi di
sport a mandorla, che avrebbero dovuto farci pensare a quanto poco contano i
diritti umani nei confronti di... mmm... praticamente tutto, ho visto che poche cose in realtà sono cambiate. I TG nazionali non fanno altro che
parlare di crisi, ma stranamente dopo fanno un servizio sugli yatch di Briatore & Co., dicono che "gli italiani hanno speso il 5% in meno... hanno mangiato fuori il 20% in meno, sono ingrassati del 30% in più MA stanno frequentando palestre per il 20% del loro tempo". Le vere statistiche sono ben altre, sono quelle che si vivono sulla propria pelle. Io, con il mio
100% di palle girate
HO VISTO CHE:1. Le contrade marine sono diventate un pullulare di
Bed & Breakfast che però hanno gli stessi prezzi di un 3 stelle, e fioriscono tutti questi localini che si dichiarano
"lounge", ma che di lounge hanno ben poco, sopratutto la musica house che passano in continuazione. Quello che li accomuna sono tutti questi nomi "trendy" con le parole tutte attaccate... "vogliadipizza", "mordiefuggi" e altre assurdìtà varie.
2. Alla faccia della crisi, si continua ad
aspettare fuori dai locali perchè si liberi un tavolo, per poi sentirsi mandati via con gli occhi appena se ne occupa uno, e vedersi sparecchiare sotto quando ancora stai dando l'ultimo morso. Al cameriere con il braccio già pronto ad afferrare il mio piatto e l'altro ripegato verso il petto con la mano semichiusa che con la voce da gay represso mi chiede
"...POSSO???" Rispondo
"NO, STO MANGIANDO LE BRICIOLE, OK??" D'altra parte ho pagato anche quelle, oltre che un coperto scandaloso di 2 euro.
3. C'è ancora la moda di
far sapere inutili cazzi propri al mondo tramite il nickname di msn, scrivendoci sotto qualsiasi cosa succeda... mentre la maggiorparte delle ragazze continuano a usare il
"sottonick" per giustificarsi al mondo intero con frasi tipo
"basta... da oggi si cambia vita", o
"basta delusioni", o ancora
"ma esistono i bravi ragazzi??"... ma certo che esistono, TROIA!!
4. Le uniche due cose sulle quali evidentemente punta la Sicilia sono il Ponte sullo Stretto, con il quale vengono torturati i Siciliani, e il Turismo, con il quale vengono torturati i "non". Entrambe non sono mai iniziate ma una sola di queste è già finita.
5. Gigi D'alessio e Anna Tatangelo stanno per essere probabilmente elevati a
santi patroni nazionali.6. A proposito di
"musica": non che se ne sentisse il bisogno, ma che fine ha fatto il
Festivalbar??
7. Se un
peschereccio italiano valica di 1 metro il confine marittimo con la Libia, viene sequestrato e l'equipaggio prima torturato e forse interrogato. Se arrivano
1000 clandestini da noi, a momenti gli stendiamo il tappeto rosso. A questo punto andiamoli direttamente a prendere in Africa!
8. Un Sultano porta il suo megayatch fino a Palermo, fa alloggiare l'equipaggio nei migliori alberghi (per un momento ho desiderato di essere
il lavapiatti), lui neanche è a bordo, ma arriva con il suo
piccolo aereo privato (
boeing 747-700), e tutti lo accolgono e ne parlano come se fosse Gesù Cristo in persona. Ma nessuno si chiede
perchè un megariccone di quel genere, sceglie un porto assolutamente non turistico come ormeggio.
9. I TG Italiani continuano a rendere il loro
pubblico disservizio mandando giornalisti a rompere i coglioni a quelli che dopo 5 ore di macchina si sono sudati il loro posto sotto l'ombrellone, magari mentre stanno dormendo, per chiedere assurdità tipo
"ma lei è pronto per la prova costume?". Se fossi io quell'intervistato, il malcapitato giornalista rimpiangerebbe di non aver scelto "quel pericoloso servizio in Iraq."
10. "L'Italia è il paese dei divieti". Avrei accettato questo commento da tutti, ma indovinate chi l'ha pubblicato? Un
Tabloid INGLESE. Ma vaffanculo!

La parte ironico-irritante, spesso più del sole che non si può prendere o dell'acqua nella quale non ci si può più bagnare, è quasi tutta qui. Per quello che mi riguarda ho passato una bella estate. E il merito di tutto ciò non cel'ha di certo internet, i soldi o l'auto.
Signori, il blog riparte. Buon anno nuovo.